Riceviamo e pubblichiamo:
“La situazione di Sandalo di Ponente è diventata davvero insostenibile sia dal punto della dignità umana che della sicurezza. Oltre i problemi degli occupanti, l’assenza di illuminazione, il terrore ora ci troviamo anche in seria difficoltà con il problema delle fogne, che a detta del Comune doveva essere sistemate entro l’estate, ed invece ad oggi ancora nulla, pertanto noi poveri dimenticati da Dio e dagli uomini viviamo in case piene d’acqua nei piani interrati, come se non fossimo cittadini onesti che pagano tutte le tasse, ci troviamo ad intervenire con mezzi di fortuna per cercare di vivere dignitosamente. I rifiuti ci sommergono e la criminalità continua ad agire indisturbata. Il terrore di ciò che potrebbe succedere ci assale quotidianamente, la corrente elettrica con l’acqua potrebbe generare qualcosa di irreparabile, così finalmente qualcuno che conta potrebbe intervenire. Questa situazione è stata innumerevoli volte spiegata, detta, scritta, illustrata a tutti, ai cittadini stessi, alle forze di stato, alle autorità, a tutti gli assessori comunali, al Sindaco…. Cosa dobbiamo fare… siamo disperati, demoralizzati, vogliamo che vengano rispettati i nostri diritti, vogliamo dignità, cerchiamo disperatamente aiuto. Promesse, parole, rassicurazione è tutto quello che ci viene offerto, ma niente più…”