Nella Commissione Urbanistica riunitasi il 22 gennaio l’Amministrazione Comunale di Anzio, nella persona dell’Assessore alle Politiche del Territorio, si è assunta l’impegno a revocare la Delibera di Giunta n.110 del 18/11/2015 con cui si adottava il Piano per il Parco Puccini, quello che prevedeva la spalmatura delle costruzioni su tutta l’area, misura che avrebbe compromesso irreversibilmente la possibilità di annettere a Tor Caldara la riserva della Vignarola.
Siamo soddisfatti della posizione assunta, ma la città potrà cantare vittoria solamente quando sarà deliberato dalla Giunta l’atto di revoca. Bene anche l’impegno verso il quale spingono diverse forze politiche, di maggioranza e opposizione, per l’estensione della riserva di Tor Caldara. Questo risultato è dovuto in primo luogo ai cittadini che negli ultimi tre anni hanno monitorato “passo passo” le vicende della Vignarola, e all’azione del Comitato e di Legambiente.
Il valore naturalistico, paesaggistico e geologico dell’area non ha prezzo e la cosiddetta “spacchettatura”, pur mantenendo invariate le cubature, avrebbe distrutto il valore dell’area a causa della sua diversa distribuzione.
L’Assessore ha anche assicurato che il Comune appoggerà la richiesta di istituzione dell’area come MONUMENTO NATURALE, che verrà avanzata da Legambiente per alzarne il livello di tutela.
Lega Ambiente Anzio-Nettuno