Qui di seguito le note stampa del Pd di Anzio e di Alternativa per Anzio, sulla revoca della delibera di G.C. n. 110 del 18/11/2015 della Vignarola decisa dalla giunta De Angelis. Il sindaco di Anzio, con questo atto, ha mantenuto fede alla dichiarazione fatta nel dibattito pubblico di Uniti per l’Ambiente, durante la campagna elettorale. É utile ricordare che la riserva Puccini/Vignarola è un area privata della società “Pineta Srl” che avrebbe ceduto 604.909 mq, per la realizzazione di un parco pubblico in continuità ambientale con la Riserva di Tor Caldara, lungo la Via Ardeatina, in cambio di un’edificazione con destinazione turistico ricettiva e alberghiera, suddivisa nei cosiddetti 4 cantoni.
Pd Anzio
La revoca della variante Puccini/Vignarola era nel programma del candidato Sindaco Giovanni Del Giaccio sostenuto da PD e #unaltracittà. E’ stata la prima mozione presentata in Consiglio comunale, il Sindaco che aveva promesso pubblicamente la revoca prima ha tergiversato, poi costretto da un ricorso al Tar ha deciso che i “quattro cantoni” non potevano restare così come li aveva pensati sempre il centrodestra. Prendiamo atto della delibera, rivendichiamo ciò che era nel programma, continueremo nella nostra opposizione fatta anche di proposte concrete. Puccini/Vignarola ne è un esempio, gli asili nido lo stesso, la battaglia sul bilancio anche.
Alternativa per Anzio
Prendiamo atto con piacere che l’Amm.re ha revocato la ormai famosa delibera di giunta nr.110 del Novembre 2015, con la quale si consentiva lo spacchettamento della cubatura sulla Tenuta Puccini, ora conosciuta come “La Vignarola”. Sono passati tre anni da quando, appresa la volontà dell’ex Amm.ne Bruschini di deturpare l’ultima area di valore paesaggistico inestimabile sopravvissuta ad Anzio , molti di noi insieme a Luca Brignone, eletto in Consiglio Comunale anche grazie a questa battaglia, si costituirono in comitato per difesa della Vignarola ed insieme al circolo di Legambiente iniziammo ogni battaglia possibile per scongiurare l’ennesimo scempio urbanistico ai danni della città. Se nel Giugno ultimo scorso ogni candidato a sindaco inserì nel proprio programma elettorale la salvaguardia della Vignarola, è stato grazie al movimento di opinione che il Comitato e Legambiente con iniziative capillari in ogni quartiere, hanno creato sulla sorte della Vignarola facendone conoscere la storia edil rischio cui andava incontro. Al primo Consiglio Comunale approdò la mozione presentata dall’allora Consigliere Comunale Giovanni Del Giaccio, appoggiata dal nostro Consigliere Luca Brignone da altri consiglieri di opposizione, con la quale si chiedeva il ritiro della delibera, in quella occasione la maggioranza respinse la mozione adducendo che mai avrebbe ritirato la delibera 110 Novembre 2015, per il solo fatto che era l’opposizione a chiederlo. L’atteggiamento di disinteresse della amministrazione nei confronti delle proposte della minoranza poco conta, quello che oggi interessa alla città è il risultato ottenuto, ed oggi possiamo dire che l’integrità della Vignarola è stata preservata. Il merito della salvaguardia della Vignarola non ha nomi, la vittoria di questa battaglia è della città che ha sempre mostrato interesse e partecipazione per la sorte del proprio territorio. La storia della “Vignarola nel cuore” continua, ci stiamo muovendo in Regione perché questa preziosa area verde venga annessa al Parco Naturale di Tor Caldara, l’unica strada affinché la Vignarola sia definitivamente salva.