Di Ruggero Alcanterini
OGGI UN GIORNALE FRANCESE HA SINTETIZZATO CON IL TITOLO “MORIRE DAL RIDERE” LA STRAGE DEI VIGNETTISTI NELLA REDAZIONE DI “CHARLIE HEBDO”. LA CRISI GLOBALE, ORRIBILE E CRUENTA, DI CUI STA SOFFRENDO LA COLLETTIVITA’ MONDIALE NON PUO’ NON SUSCITARE INTERROGATIVI E RIFLESSIONI PROFONDE SULLA SUA OGGETTIVA DEGENERAZIONE CULTURALE ED ETICA IN ESSERE, SINO ALLO STRAVOLGIMENTO DEGLI STESSI PRINCIPI RELIGIOSI, QUALI CARDINI SU CUI SI E’ EVOLUTA LA CIVILTA’ IN OGNI LATITUDINE. PER CAPIRE IN QUALE BARATRO STIA PRECIPITANDO IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA LIBERTA’, QUELLO DEL LIBERO PENSIERO, SU CUI SI FONDANO LE CONQUISTE ACQUISITE NEL CORSO DI MILLENNI, SONO ARRIVATO ALLA CONCLUSIONE CHE IN REALTA’ SIAMO DI FRONTE A MOTIVAZIONI PRETESTUOSE, CHE COMUNQUE DIANO ALIBI ALL’USO DELLE ARMI PER OFFESA E DIFESA, QUINDI CON MOSTRUOSI VANTAGGI ECONOMICI PER CHI LE PRODUCE. PARADOSSALMENTE. IN QUESTA LOGICA ALLUCINANTE, ANCHE ALBERTO SORDI E FEDERICO FELLINI, CON “LO SCEICCO BIANCO”, AVREBBERO CORSO SERI RISCHI…