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REMEMBER DEL DIRETTORE Ruggero Alcanterini – 11 GENNAIO 2020

Di Ruggero Alcanterini

 

I DAINI, I PRINCIPI, I BERNINI, I PARCHI – Quando si sente parlare di daini, il pensiero corre a Villa Borghese, in quell’angolo delle meraviglie che fu creato dai Bernini, padre e figlio, per la gioia dei principi Borghese. Un luogo suggestivo, fatto di magiche prospettive, di giochi cromatici delle essenze vegetali, favoleggiante tra sorprendenti apparizioni, echeggiante bramitici richiami. Daini e gazzelle, essenziali in cotale capolavoro Barocco, popolarono il Parco della Villa, appunto il Parco dei Daini, dal Seicento sino ai primi anni del Novecento e l’dea di trasferirvi una parte di quei nobili animali in sovrannumero al Parco del Circeo non dovrebbe essere scartata. In poche parole, in un momento come questo in cui miliardi di animali sul Pianeta perdono irrimediabilmente la vita per colpa dell’uomo, dovremmo cogliere ogni opportunità per dare un segnale riparatore, coinvolgendo soprattutto i bambini con finalità educative. Sicuramente il daino, “dama” per la sua bellezza e protagonista nel 1948 del celebre cartone animato di Walt Disney, Bambi, è l’animale più amato nell’immaginario collettivo e sicuramente meno inquietante dei cinghiali, che popolano i quartieri periferici della Capitale e le quindici riserve affidate a Roma Natura, Appia Antica, Caffarella, Acquedotti, Vejo… Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, che collabora attivamente con ONA, contro i pericoli da asbesto e per la difesa ambientale, intende farsi promotore di una iniziativa che restituisca alla collettività un rapporto empatico e di rispetto con gli animali ed il verde, da considerare come prezioso bene comune e non come problema.

 

https://www.youtube.com/watch?v=y1VJzigsbgddg

 

 

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