Di Ruggero Alcanterini
DOPO L’ATTENTATO ALLA SEDE DI CHARLIE HEBDO … A MIO MODO CERCO DI PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE DI PARIGI, RIBADENDO CHE QUANTO AVVENUTO HA MOLTO DEL PRETESTUOSO E CHE REALI MOTIVAZIONI, MANDANTI E BURATTINAI SONO SICURAMENTE DISTANTI DALLA PIAZZA E ISPIRATI DA INTERESSI TUTT’ALTRO CHE RELIGIOSI, ETNICI O CULTURALI. PENSO IN OGNI CASO, CHE IL RUOLO DELLA SATIRA SIA SEMPRE STATO STRAORDINARIO E DIRETTO. OGGI VIENE AMPLIFICATO DAL WEB E CONSEGNATO ALLA STORIA DAI SUOI CARNEFICI. IERI, ERA COMUNQUE PUNTUALE E GRAFFIANTE, NON DI MENO PERICOLOSO PER I SUOI AUTORI. NEL QUOTIDIANO SCAVO D’ARCHIVIO HO COMINCIATO A RINVENIRE TESTIMONIANZE CHE VANNO DAL 1849 AL 1879, CON TESTATE INGLESI, FRANCESI E ITALIANE COME LONDON CHARIVARI, HARPER, LE VOLEUR, CHARIVARI, L’ILLUSTRATION, MAGASIN UNIVERSEL, ALMANACH DE LA VIE PARISIENNE, IL FISCHIETTO, IL BUONUMORE, LA RANA, L’ALBUM PITTORESCO…