Di Ruggero Alcanterini
TORNARE ALL’ATLETICA
TORNIAMO ALL’ATLETICA, QUELLA DI COLORO CHE CI HANNO FATTO INNAMORARE DELLA “REGINA” DEGLI SPORT. NATURALMENTE, CON LA PENNA O LA MATITA IN MANO, PER RICORDARE PERSONAGGI STRAORDINARI. AD ESEMPIO, UN ATIPICO APOLLINEO DISCOBOLO “LEGGERO” COME GIORGIO OBERWGER, BRONZO E SOGGETTO SPECIALE PER LENI REIFENSTAL A BERLINO 1936, QUINDI POTENZIALE VINCITORE NEL 1940-44, MA VALENTE TENENTE COLONNELLO PILOTA DI CACCIA IN GUERRA, POI TECNICO-ALLENATORE DI ADOLFO CONSOLINI E BEPPONE TOSI, ORO E ARGENTO NELLA RIPARTENZA OLIMPICA A LONDRA, C.T. A ROMA 1960 E OLTRE, A CAPO DELLA SCUOLA NAZIONALE DELLO SPORT, SINO AL 1972 E POI MEMBRO ITALIANO DELLA IAAF, MA SOPRATTUTTO LEGATO AD OTTAVIO MISSONI, ALTRO NOSTRO GRANDE “ESTROVERSO” IN PISTA E IN PEDANA, OLTRE OGNI LIMITE TEMPORALE, ANCHE LUI SEMPRE CON MATITE COLORATE TRA LE MANI…