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REMEMBER DEL DIRETTORE Ruggero Alcanterini 0

Di Ruggero Alcanterini

L’ATLETICA DI GIAMPAOLO LENZI

 

 

 

HO RICEVUTO QUESTA NOTTE DA FRANCO ASCANI UN MESSAGGIO: “GIAMPAOLO LENZI NON E’ PIU’ CON NOI”. NON VI NASCONDO CHE DI COLPO MI SONO RIVISTO GIAMPAOLO SORRIDENTE TRA NOI A NETANYA, CESAREA E A TELAVIV, FELICE DEI TRIONFI DELLA SUA NAZIONALE ATLETICA DELL’ AICS (ASSOCIAZIONE ITALIANA CIRCOLI SPORTIVI) AGLI OTTAVI GIOCHI INTERNAZIONALI HAPOEL CON I MILANESI ALBERTI E PUSTERLA E CON IL “GOLDEN BOY” DELL’AICS FERRARA, DARIO BONETTI. DARIO ERA UN DOTATISSIMO E PROMETTENTE QUATTRO/OTTOCENTISTA E PRONUNCIO’ IL GIURAMENTO DELL’ATLETA AI CAMPIONATI AICS DI LUCCA (1967) MENTRE NEL 1968 A TRIESTE LA SPLENDIDA PROTAGONISTA FU SILVIA CHERSONI, ANCHE LEI “CORONATA” QUATTROCENTISTA. VOGLIO RICORDARE IL MIO AMICO FRATERNO GIAMPAOLO LENZI, COSI’, QUANDO FACEVAMO VOLARE LA FANTASIA OLTRE GLI OSTACOLI E CONDIVIDEVAMO INSIEME IL PROGETTO DI “RINNOVAMENTO” PER L’ATLETICA ITALIANA, CONCRETIZZATOSI CON I CONGRESSI DI ROMA NEL 1968/69 E CON L’ELEZIONE DI PRIMO NEBIOLO E DI UN CONSIGLIO DIRETTIVO TOTALMENTE RINNOVATO. ALLORA GIAMPAOLO EBBE UN RUOLO IMPORTANTE CON I SUOI SAPIENTI CONSIGLI E PER LA VISIONE STRATEGICA CHE PORTO’ POI LA STESSA AICS FERRARA A TRASFONDERSI IN CUS E I GIOVANISSIMI MEZZOFONDISTI (MAZZANTI, MAGNANI E POI LAURA FOGLI, PIZZOLATO…) A TRASMUTARSI IN MARATONETI DI VALORE ASSOLUTO. GIAMPAOLO AVEVA SEI ANNI PIU’ DI ME E DAL 1964 AVEVA ASSUNTO IL RUOLO DI FRATELLO MAGGIORE NELLA PICCOLA-GRANDE FAMIGLIA DELL’AICS, QUANDO ALLE STREPITOSE LEVE SCOLASTICHE DI FERRARA CORRISPONDEVANO I TROFEI CITTA’ DI ROMA E QUELLI STRARIPANTI DI MILANO, CHE TUTTORA PROPONGONO CONCRETAMENTE “PIU’ SPORT PER I GIOVANI”, LA STESSA FONDAMENTALE MOTIVAZIONE DI FONDO CHE HA RESO GIANPAOLO LENZI GRANDE MAESTRO DI SPORT, MA SOPRATTUTTO OTTIMO MAESTRO DI VITA. GRAZIE DI TUTTO GIAMPAOLO, UN ABBRACCIO GRANDE, GRANDISSIMO, A NOME DELLE GENERAZIONI CHE HAI EDUCATO!

 

 

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