SIAMO ORMAI A CINQUE GIORNI DALLE CONFERENZE DI ANZIO E PARIGI SUL CLIMA E L’IDEA E’ CHE QUESTE SI IDENTIFICHINO COME UNA VERA E PROPRIA SFIDA DELL’UMANITA’, IMPEGNATA IN MODO DIFFORME E INADEGUATO, IN OGNI CASO IN RITARDO RISPETTO ALL’INESORABILE RISCALDAMENTO DEL PIANETA TERRA. NON BASTASSE QUESTO, SOSPETTIAMO CHE UNA DEFLAGRAZIONE MILITARE, COLLEGATA AD INTERESSI INCONFESSABILI MA PALESI IMPEDISCA ARTATAMENTE UN ACCORDO, CHE CONSENTA UNA DRASTICA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 . LA CINA CHE RISULTA IL PAESE PIU’ INQUINANTE DEL MONDO SI STA PREOCCUPANDO DI RIDURLE, MA CON EFFETTI PRATICI A PARTIRE DAL 2030. E NOI COSA POSSIAMO FARE ? AFFRONTIAMO NEL CONCRETO IL TEMA NON MENO IMPORTANTE DELL’INQUINAMENTO DEL MARE NOSTRUM. PER QUESTO, AD ANZIO SI SONO DATI APPUNTAMENTO ALCUNI TRA I MAGGIORI ESPERTI DEI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE IMPEGNATE NEL CONTRASTO DEL DEGRADO…