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REMEMBER DEL DIRETTORE – 22 DICEMBRE 2017

di Ruggero Alcanterini

 

CREMA CATALANA – Mentre gli americani scoprono che il vero fronte conflittuale ed il sistema delle alleanze non passano più attraverso gli arrugginiti armamentari della NATO e della Guerra Fredda, del Patto Atlantico e delle “damnatio sportive” , ma per la paura di essere dalla parte sbagliata e bersagli di un terrorismo fai da te affidato dalla “Spectre” a “matti”, “tossici” e “piccoli criminali di borgata”, gli indomiti indipendentisti catalani vanno alle urne con una formula segreta e vincono. Mettete in un pentolino il latte con una scorza di limone , la vaniglia ed una stecca di cannella e portate ad ebollizione; lasciate sobbollire il latte aromatizzato per 10 minuti; in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero e la maizena… Poi andate al voto e la crema è pronta, piena di sorprese da degustare ovunque in Europa, da Madrid a Bruxelles, da Berlino, a Parigi, a Roma. Cari miei, più si va vanti e più si capisce che siamo di fronte al dilemma di sempre: ci sono o ci fanno? Quelli che contano sono all’altezza dell’arduo compito di governare assumendosene gli oneri oltre che gli onori ? Hanno il coraggio di scegliere, guardando al futuro? O si trastullano al computer, come il vice della Premier inglese ? Temo che con una Europa di nome, piuttosto che di fatto, divisa all’ONU e balbettante sulle questioni interne fondamentali, con un mondo dell’economia incline a speculazioni pelose ed un mondo dello sport che non coglie fino in fondo il suo ruolo sociale universale, avremo un orizzonte sempre più nero, fatto di smog, plastica e super uragani.

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