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Registro delle associazioni CONI: tutto quello che c’è da sapere dal 1 gennaio 2018

La delibera approvata dal Consiglio Nazionale CONI del 18 luglio ha introdotto nuove norme di funzionamento del Registro nazionale delle associazioni sportive dilettantistiche, fra le quali spiccano l’ormai celebre lista codificata delle discipline ammissibili per poter usufruire dei benefici fiscali e previdenziali riservate alle associazioni iscritte al Registro, le nuove forme di verifica delle anagrafiche delle associazioni e dei relativi tesserati ed una nuova piattaforma.

>> Guarda la sezione del sito CONI dedicata al nuovo Registro <<

Il Registro 2.0

Con questa delibera il CONI ha posto le premesse per la creazione a partire dal 1 gennaio 2018 di un Registro 2.0, ossia di una area riservata diversa da quella dove fino ad oggi le associazioni hanno scaricato il proprio certificato di iscrizione al Registro.

Le novità introdotte pongono al centro del sistema sportivo il ruolo degli organismi affilianti ed in particolare quello degli EPS, già responsabili di alcuni vincoli documentali e procedurali in fase di affiliazione e tesseramento delle associazioni. Con le nuove procedure anche le FSN e le DSA inizieranno ad applicare integralmente tali direttive.

Mettiamo in evidenza i tre principali cambiamenti. Nella nuova fase del Registro 2.0 resta, però, immutato il concetto della responsabilità e dell’onere di trasferimento dei dati. Questo significa che l’autore dell’iscrizione al Registro sarà esclusivamente l’organismo sportivo affiliante (ossia FSN, DSA o EPS). sarà lui a mantenere la responsabilità dei requisiti per l’iscrizione, del controllo sugli Statuti ed eventuali variazioni successive, della volontà di associazione dei propri affiliati e del regolare tesseramento dei loro soci, della correttezza di tutte le informazioni trasmesse e della raccolta del consenso per la gestione di tutti i dati.

Ecco le principali differenze di questo Registro 2.0 rispetto al passato.

  • Identificazione iscritti – gli affiliati ed i singoli tesserati saranno identificati mediante Codice Fiscale e le società sportive dilettantistiche anche mediante la Partita IVA. Il controllo avverrà mediante incrocio con le Banche Dati dell’Agenzia delle Entrate.
  • Discipline sportive – l’elenco delle discipline sportive ammissibili per l’iscrizione al Registro è stata già standardizzata e deliberata dal Consiglio Nazionale.
  • Definizioni – nel nuovo Regolamento, oltre a modulare i requisiti per l’iscrizione al Registro e regolamentare i vari procedimenti connessi all’iscrizione vengono puntualizzati i concetti quali «affiliazione» «tesseramento», «categoria tesserati», «stagione sportiva», «attività sportiva», «attività didattica», «attività formativa».

Per qualsiasi ulteriore informazione o delucidazione potete scrivere alla mail info@asilazio.it

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