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Regione Lazio; 1,7 milioni di euro per sostenere pesca e acquacoltura. Al via anche un nuovo ripopolamento ittico

Sostegno e tutela dei settori della pesca e dell’acquacoltura. Con queste finalità, la Regione Lazio ha annunciato la presentazione di tre nuovi bandi del Programma Operativo Feamp, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, per gli anni 2014 – 2020.
La dotazione finanziaria complessiva, informa l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Carlo Hausmann, “è di oltre 1,7 milioni di euro”.

Più qualità al settore ittico regionale
“’Con la pubblicazione del bando sulla misura di finanziamento 5.68 del Feamp – afferma Hausmann – la Regione Lazio ha aperto la raccolta delle domande di sostegno per la commercializzazione e la promozione della qualità dei prodotti del settore ittico regionale. La misura sostiene gli interventi volti a promuovere la qualità e il valore aggiunto dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura attraverso la tracciabilità, la certificazione, la commercializzazione e le campagne di comunicazione e di promozione. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 336.130 euro, elevabile a 360.000 in caso di approvazione della rimodulazione finanziaria”.
A beneficiare della misura sono le organizzazioni di produttori riconosciute, le micro, piccole e medie imprese e le associazioni di organizzazioni di produttori.
La Regione, tra l’altro, punta a incentivare gli investimenti delle stesse imprese nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura con l’obiettivo di raggiungere risultati concreti e riconosciuti nel miglioramento delle condizioni ambientali, troppo spesso penalizzate.
Oltre alla misura 5.68 del Feamp, sono stati pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Lazio due ulteriori bandi pubblici, allo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile della pesca.
Il primo bando, sulla misura 2.48 del Feamp, “destina 1.140.000 euro di risorse agli investimenti produttivi sull’acquacoltura e, in particolare, su iniziative che mirano a ridurre l’impatto delle imprese acquicole sull’utilizzo e sulla qualità delle acque” spiega l’assessore Hausmann. “A questo si aggiungono ulteriori 221.000 euro di risorse sul bando della misura 1.40 per la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”.

Pesca sportiva
Novità in arrivo anche sul fronte della pesca sportiva. Entro il 31 dicembre 2017 parte la prima fase del piano di ripopolamento ittico nel Lazio. Saranno rilasciati 30.000 esemplari di trota di torrente nelle acque interne classificate di categoria A, popolate prevalentemente da salmonidi, come stabilito dalla Legge regionale 87/90.
“Il piano per la tutela e l’incremento della fauna ittica nei corsi d’acqua, promosso e attivato dalla Regione Lazio a seguito del passaggio delle funzioni in materia di pesca dalle ex Province, prevede il rilascio di ulteriori 50.000 esemplari di trote adulte per l’ultima domenica di febbraio 2018, in concomitanza dell’apertura della pesca alla trota”.
Il bisogno di un ripopolamento ittico nasce direttamente dal territorio, osserva Hausmann, il quale sottolinea la necessità di “sostenere le esigenze di circa 50.000 pescatori sportivi attivi nel Lazio e garantire un utilizzo corretto e sostenibile delle risorse ambientali”.
“Questo intervento segue un altro importante risultato conseguito recentemente dalla Regione con l’approvazione del nuovo regolamento che disciplina il rinnovo dei decreti delle guardie ittiche volontarie, qualifiche importanti per promuovere l’informazione e la vigilanza sulla fauna ittica e l’ambiente” conclude.

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