Esce in libreria per Gremese Editore il romanzo ispirato alla figura di Pupetta Maresca che ne ripercorre la vita, dall’adolescenza fino alla scarcerazione nel 1965. Autore è Philippe Vilain, rinomato scrittore francese e direttore della collana “Narratori francesi contemporanei” di cui quest’opera, dal semplice titolo Pupetta, fa parte.
Residente e innamorato di Napoli e della cultura partenopea da anni, Vilain – dopo le recenti pubblicazioni Napoli mille colori e Un mattino d’inverno – dedica il suo ultimo libro ad Assunta Maresca, un personaggio balzato alle cronache nazionali per una vicenda che è un perfetto mélange di amore, onore e vendetta passionale.
Assunta Maresca cresce nella Napoli degli anni Cinquanta, in un quartiere dove la violenza era all’ordine del giorno: Materdei. Giovane, bella, ambiziosa e con il desiderio di diventare un’attrice, nel 1954 incontra Pasquale – “Pascalone ‘e Nola” per i colleghi camorristi – e se ne innamora convolando a nozze. Appena ottanta giorni dopo il matrimonio, Pasquale viene assassinato da un clan rivale e Pupetta, che nel frattempo ha saputo di essere incinta, rimane improvvisamente vedova prendendo però una drastica decisione: vendicare se stessa e il marito. Ha così inizio la carriera di “Madame Camorra” che, con lucidità e acume, Vilain indaga e descrive ricostruendone la natura e restituendone quella determinazione e sete di rivalsa che l’hanno resa celebre in tutti i rotocalchi, e che ha dato spunto anche alla realizzazione di film e serie tv.