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Processo Eternit Bis: Continua l’impegno dell’Avv. Ezio Bonanni

Tribunale di Torino
Tribunale di Torino

Si avvicina la prossima udienza eternit bis

Domani, 19 dicembre, si apriranno di nuove le porte del Tribunale per Stephan Schmidheiny. Continua incessante il processo Eternit Bis. Procedimento che vede il magate svizzero imputato di omicidio colposo, presso il Tribunale di Torino. La denuncia arriva successivamente alla morte di due persone, in seguito a mesotelioma.

Il mesotelioma è l’unico tipo di tumore che si contrae solo in presenza di amianto. Questo testomonia che quelle due persone sono state uccise dall’amianto dell’Eternit.

L’Avv. Ezio Bonanni si costituirà parte civile in favore degli eredi danneggiati, la famiglia del Sig. Giulio Testore, dipendente Eternit Cavagnolo.

“Nell’udienza di domani, martedì 19.12.2017, formuleremo tutta una serie di richieste, e contesteremo la legittimità anche del provvedimento di rinvio a giudizio”, dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, legale della famiglia Testore Giulio e Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

L’ONA in difesa delle vittime eternit, come parte civile

Tra l’altro l’ONA, è costituita parte civile, sia come ONA Nazionale, sia come ONA Casale Monferrato.

“L’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto continua a fianco delle vittime dell’Eternit dei cinque stabilimenti Eternit Italia. Non si trascurando nemmeno quello di Siracusa/Priolo Gargallo. Stabilimento finora tenuto staccato dai processi Eternit 1 ed Eternit bis. Infatti, l’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto è quello di rendere giustizia a titte le vittime. Comprese quelle dello stabilimento di Siracusa, troppo, molto spesso, dimenticato nel corso delle indagini del processo Eternit.

La condotta di Stephan Schmidheiny si è rivelata decisiva anche in Sicilia, ed in particolare a Siracusa/Priolo Gargallo. L’ONA ha fiducia nella giustizia ed è convinta che si arriverà ad ottenere il risarcimento di tutti i danni e l’accertamento di tutte le responsabilità”, dichiarano congiuntamente i tre legali.

Dalla Sicilia interviene anche il coordinatore regionale, Calogero Vicario “Non dobbiamo dimenticare la Sicilia, e in particolare Priolo Gargallo/Siracusa, tanto è vero che abbiamo già depositato decine di denunce presso la Procura della Repubblica di Torino e di Siracusa, in tutela delle vittime dell’amianto di Eternit Siracusa, e ci attendiamo giustizia anche per i morti della Sicilia”.

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