Scambiavano materiale pedopornografico utilizzando falsi profili social appositamente creati, e in alcuni casi, sono riusciti ad ottenere immagini intime di minori convinti di aver iniziato una chat erotica con delle ragazze coetanee.
Tredici persone sono state denunciate dagli agenti della Polizia postale e delle comunicazioni per la Liguria, che questa mattina hanno portato a termine l’operazione “Cucciol@”.
L’attività internazionale di contrasto alla pornografia minorile online è stata svolta in collaborazione con il Federal bureau of investigation (Fbi), aveva fornito informazioni per individuare una casella di posta elettronica molto attiva nello scambio di materiale pedopornografico.
Gli investigatori della Postale italiana hanno identificato il titolare della casella, un 21enne genovese, che utilizzava l’account di posta elettronica chiamato “Cucciol@”.
Nella sua abitazione i poliziotti hanno sequestrato una grande quantità di supporti informatici, scoprendo sul pc del ragazzo anche un profilo Facebook e altri due account email che venivano utilizzati per le attività illecite.
Analizzando il materiale sequestrato, gli investigatori della Postale hanno individuato numerosi indirizzi di posta elettronica riconducibili a 12 persone italiane, tutte denunciate, insieme al 21enne genovese, per i reati di detenzione, diffusione e scambio di materiale pedopornografico.
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