Attimi di terrore stamane in pieno centro a Pomezia, in Via Varrone. Un uomo di 47 anni, originario della città in provincia di Roma, ha persuaso l’ormai ex moglie – con cui è separato da circa tre mesi – a uscire dall’ufficio per un incontro in strada, quindi le ha rovesciato addosso una tanica da dieci litri di benzina. Non ancora rassegnato alla fine della relazione, l’uomo provato a ricucire il rapporto, ma al culmine della discussione, appresa la definitiva volontà della donna di non voler più tornare con lui, ha tirato fuori la tanica che aveva portato con sé e nascosto in una siepe, rovesciandone il contenuto sulla donna e sulle vetrate dell’ufficio al piano terra, minacciando di darle fuoco. Fortunatamente la vittima aveva già allertato il 112 e i Carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Pomezia, giunti sul posto dopo pochi minuti, hanno riportato la situazione alla normalità. L’uomo ha tentato di nascondere la tanica alla vista dei militari, ma è stato prontamente ammanettato e trasportato nel carcere di Velletri: l’accusa, per lui, è di tentato omicidio. La donna, a parte il forte spavento e lo stato di shock, non ha riportato lesioni.