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Essere Pomezia, sicurezza: pronta una proposta per tutelare cittadini e commercianti

Roghi, aggressioni, furti: parliamo ancora una volta della sicurezza nella nostra città. A pagarne le spese, ovviamente, i cittadini e i professionisti che vivono e lavorano sul nostro territorio. Il gruppo Essere Pomezia è determinato a riportare in aula il tema di dibattito sollevato recentemente e bocciato dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle, che nel frattempo non ha certamente fatto alcun passo in avanti per risolvere un insostenibile disagio che colpisce direttamente la nostra città. Con l’ordine del giorno firmato dal capogruppo Fabio Fucci e dai consiglieri Pecchia e Abbondanza, intendiamo esprimere, speriamo insieme a tutto il consiglio comunale, la nostra solidarietà nei confronti di Maria Corrao, giornalista aggredita da alcuni rom mentre accompagnava i colleghi della Rai in un reportage sui danni causati dal campo nomadi. Stessa solidarietà anche per i commercianti pometini, vessati e derubati continuamente, nonché nei confronti dei cittadini che hanno subito la stessa sorte. Massima gratitudine invece per le forze dell’ordine, che operano in città al massimo delle loro capacità: il nostro territorio, nonostante le sue importanti dimensioni, è privo di un commissariato di Polizia e può contare solo sul presidio dell’Arma dei Carabinieri.

Nel prossimo consiglio comunale utile chiederemo al sindaco, in quanto autorità di pubblica sicurezza cittadina, di impegnarsi e farsi promotore delle seguenti iniziative:

– avviare una proficua collaborazione con le autorità preposte, in primis tramite la richiesta di convocazione del comitato provinciale sull’ordine e la sicurezza pubblica a cui portare le istanze del presente ordine del giorno;

– attivare servizi serali straordinari della Polizia Locale, anche tramite il ricorso a specifici progetti da concordare con il personale impiegato;

– potenziare la pubblica illuminazione in centro città e nelle aree periferiche al fine di scoraggiare i criminali;

– attivare un serrato controllo sugli immobili abbandonati al fine di eliminare facili ricoveri utilizzati come nascondiglio o “magazzini” per la refurtiva;

– diffondere ed incentivare la crescita dei sistemi di “controllo del vicinato”;

– attivare protocolli di intesa con i tribunali, compreso quello per i minorenni, al fine di organizzare forme di recupero e sostegno nei confronti delle persone che possono facilmente abbandonarsi a comportamenti criminosi;

– richiedere al Ministro dell’Interno l’istituzione di un commissariato di Polizia di Stato nella nostra Città;

– inviare il seguente ordine del giorno, una volta approvato, al Ministro dell’Interno, al Prefetto di Roma, alla giornalista Maria Corrao, alle associazioni di commercianti, di imprenditori e di cittadini di Pomezia.

Siamo preoccupati da questa ondata di fenomeni criminosi alla quale abbiamo assistito nelle ultime settimane, per questo auspichiamo che l’intera assise comunale possa unirsi per restituire a cittadini e commercianti una condizione di sicurezza e dignità di alto profilo.

Invitiamo i commercianti, i cittadini, le associazioni e gli appartenenti alle forze dell’ordine a sostenere queste proposte partecipando al consiglio comunale in cui saranno discusse.

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