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Pomezia, progetto Erasmus: il sindaco incontra studenti liceo Picasso e Città di Singen

Rendere gli studenti consci dei cambiamenti e delle opportunità lavorative all’estero nonché dell’importanza della diversità e della ricchezza che quest’ultima costituisce all’interno di un mercato del lavoro aperto alla globalizzazione e allo scambio continuo di buone pratiche.
Con questo spirito nasce il progetto Erasmus “Lavorare e vivere in Europa. Immigrazione legata al lavoro ieri e oggi” che vede coinvolti gli studenti del liceo artistico e linguistico Pablo Picasso di Pomezia e i ragazzi della gemellata Singen.
A presentare il progetto in modalità virtuale questa mattina il Sindaco Adriano Zuccalà e l’Assessora Miriam Delvecchio.
“L’Erasmus è uno strumento fondamentale nella lotta contro il razzismo, i pregiudizi e gli stereotipi, per promuovere la diversità, l’inclusione e i diritti – ha evidenziato l’Assessora Delvecchio –. Un percorso che vi cambia nel profondo e che ha l’obiettivo di costruire un’educazione alla pace, di creare una cultura che nasce proprio dalla reciproca conoscenza e dall’instaurarsi di rapporti amicali. Nella nostra gemellata Singen vive una nutrita comunità di italiani, esempio lampante di come l’immigrazione possa essere considerata una fonte di sviluppo e di arricchimento umano nel Continente”.
“L’Erasmus rappresenta una scommessa vincente per l’Europa e per i suoi cittadini. Anche nell’emergenza sanitaria da Covid-19, il progetto ha dimostrato fin da subito il suo valore e la sua flessibilità – ha aggiunto il Primo Cittadino rivolgendosi agli studenti presenti in video riunione –. Crediamo molto nell’arricchimento personale e professionale che comportano gli scambi culturali. Pomezia infatti è gemellata dal 1974 con la Città tedesca di Singen. Un’amicizia duratura che ci ricorda ogni anno l’importanza di creare ponti tra culture diverse e stringere alleanze che arricchiscono le comunità.
Un ringraziamento particolare al Dirigente scolastico Valentina Paumgardhen, ai docenti coinvolti e agli organizzatori dell’iniziativa. Avviare i progetti Erasmus in modalità virtuale significa tenere vivo il sogno europeo. Voi studenti, i nativi digitali, saprete sfruttare i vantaggi del progetto Erasmus anche a distanza. Non c’è modo migliore per crescere che sperimentare, mettersi in gioco e affrontare i propri limiti. Buon viaggio virtuale a tutti!”.
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