Sono 45 le persone denunciate per occupazione abusiva al termine della maxi operazione condotta dalla Polizia Locale di Roma Capitale, su delega della Procura della Repubblica di Velletri, presso gli alloggi popolari di via Fellini, a Pomezia. L’intervento ha interessato 121 appartamenti di proprietà di Roma Capitale: 243 il totale delle persone identificate. I controlli hanno interessato anche 4 locali commerciali, di cui uno è stato posto sotto sequestro perché occupato abusivamente e trasformato in un’abitazione privata. In campo più di 200 agenti della Polizia Locale di Roma, oltre alle pattuglie della Polizia Locale di Pomezia, competente per territorio, e del Commissariato Lido di Ostia della Polizia di Stato. Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso da parte di personale tecnico in merito alla manomissione dei contatori e sugli allacci abusivi di luce e gas.
“Grazie agli agenti di polizia di Roma Capitale per la maxi operazione alle case popolari di proprietà del Comune di Roma – commenta su Twitter la sindaca di Roma Virginia – Durante l’intervento sono stati accertati occupanti irregolari e altri illeciti. Importante eseguire controlli per riportare legalità e dare alloggi a chi ha diritto”.
Sulla stessa linea d’onda il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà: “Oggi possiamo dire che lo Stato c’è, e si è fatto sentire a gran voce. Quella di oggi è una risposta concreta a tutti coloro che meritano di vivere nella piena legalità”.
L’operazione di Pomezia non è l’unica avvenuta sul litorale romano. Solo due settimane fa, un altro blitz ad Ardea in via dei Fenicotteri presso gli edifici popolari Ater. In questo caso, a gestire le operazioni di polizia locale c’era l’ex comandante di Ardea Sergio Ierace che con gli agenti di polizia ha fatto sgomberare dalle proprietà residenziali del Comune di Roma ben 4 famiglie, alcune con minori. Dai controlli effettuati in uno stabile, inoltre, sono risultati residenti padre e fratello di un consigliere comunale di Ardea.