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Pomezia, arrestati rumeni per frode informatica

I Carabinieri della Stazione Roma Tor dé Cenci hanno arrestato due uomini di 71 e 36 anni e una donna di 27 anni, tutti originari della Romania, con l’accusa di frode informatica, possesso di carte di credito clonate ed uso di documenti falsi.

Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione di reati contro il patrimonio, i Carabinieri hanno controllato i tre sospetti nei pressi del parcheggio dell’outlet “McArthur Glen” di Castel Romano dove li hanno sorpresi in possesso di ben 23 carte di credito, di 6.500 euro in contanti e diversi capi di abbigliamento appena acquistati nei negozi dell’outlet.

Grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza della struttura commerciale è stato possibile accertare che i tre “soci” avevano acquistato i capi d’abbigliamento utilizzando le carte di credito, risultate successivamente clonate.

Inoltre, il 71enne, unico ad essere già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso in possesso di un documento di identità, rilasciato dalle Autorità della Lettonia, palesemente contraffatto e su cui erano state inserite le generalità dell’intestatario di alcune delle carte di credito clonate trovate nelle loro tasche.

I tre sono stati arrestati e sono stati portati in carcere in attesa della convalida dell’arresto.

Proseguono le verifiche dei Carabinieri finalizzate ad accertare la loro eventuale responsabilità in ordine alla commissione di analoghi reati.

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