L’anomala ondata di gelo che ha invaso l’Italia negli ultimi giorni ha colto quasi tutti impreparati, ma soprattutto ha creato non pochi disagi e – come naturale conseguenza in questi casi – dato vita a polemiche. In primis a Pomezia, dove questa mattina si sono registrati disagi negli impianti di riscaldamento, nonostante – così assicurano dalla Giunta – fossero state disposte tutte le precauzioni del casa già nella giornata di ieri. Con un comunicato ufficiale, il Sindaco Fabio Fucci ha diffuso la sua replica all’articolo di stampa apparso questa mattina in merito al riscaldamento nelle scuole del territorio: “Ho disposto personalmente – riporta la nota – la verifica degli impianti di riscaldamento in tutte le scuole ieri, 8 gennaio, e l’accensione questa mattina dalle 5.00 invece che dalle 6.00. Tutto funzionava regolarmente. Ciononostante, alcuni degli impianti sono andati in blocco. I tecnici sono già al lavoro per risolvere il problema”.
Contromisure simili a quelle adottate ad Aprilia nella giornata di ieri: anche nella città di San Michele Arcangelo l’allerta meteo ha imposto l’inevitabile accensione anticipata degli impianti di riscaldamento nelle scuole, in previsione della ripresa delle attività didattiche: “Si rende noto – si legge nel comunicato diffuso – che, alla luce delle attuali condizioni climatiche, manifestatesi con un importante abbassamento delle temperature, l’Amministrazione comunale ha impartito direttive per l’accensione già nella data di domenica 8 gennaio degli impianti di riscaldamento dei plessi scolastici di competenza (asilo nido, materne, elementari e medie). Ciò in previsione dell’inizio delle attività didattiche di domani, dopo la pausa concomitante con le festività natalizie, e al fine di rendere più confortevoli le aule alla popolazione studentesca interessata”. Con l’occasione, il Sindaco Antonio Terra ha rivolto i suoi auguri per il buon proseguimento delle attività didattiche.