Nei giorni scorsi, la DDA ha preso in visione degli atti del Servizio Raccolta Rifiuti nel Comune di Anzio, anche perché una delle ditte era stata colpita da sospensiva in merito, poche settimane fa. Maranesi ha colto l’occasione e ha attaccato con forza la Giunta Bruschini: “Il Sindaco assuma la guida del settore Ambiente. La visita della Direzione Distrettuale Antimafia negli uffici del Comune di Anzio per il sequestro degli atti della gara di appalto è un fatto gravissimo davanti al quale un Sindaco deve assumersi la responsabilità di condurre in prima persona. Necessita un segnale di discontinuità anche alla luce delle forti tensioni che si sono verificate tra il Dirigente del SettoreAmbiente e l’Assessore. E’ importante dare un segnale alla Città, ponendo al centro dell’azione politica e amministrativa con maggior forza la legalità”. A stretto giro la risposta dell’Assessore Patrizio Placidi: “In riferimento alle dichiarazioni del Consigliere Marco Maranesi e ad alcuni articoli di stampa preciso che la DDA in Comune ha semplicemente acquisito degli atti, sulle ditte che hanno partecipato alla gara dei rifiuti, per l’espletamento di indagini che partono da lontano e che non hanno nulla a che veder con l’attività amministrativa”. E ha aggiunto: “Ricordo al Consigliere Maranesi che, quando chiede pubblicamente la mia revoca, dovrebbe ricordare che non è stato neanche eletto e che siede in Consiglio grazie alla vittoria del Sindaco Bruschini nel ballottaggio e ad un suo atto di bontà. Correttezza imporrebbe a Maranesi, collocatosi all’opposizione con i voti della maggioranza, che sia lui a dimettersi da Consigliere Comunale essendo venuto meno al suo impegno assunto con la coalizione di centrodestra”.
Filippo Flamini