Ricorso al TAR del Lazio per il Comune di Pomezia contro la decisione assunta dalla Regione Lazio di non procedere all’annullamento dell’adozione della variante al PPE di Torvaianica Alta – Campo Jemini. Dopo l’annullamento in autotutela deliberato in Consiglio comunale l’11 giugno scorso, la palla è passata alla Regione che ad agosto ha comunicato all’Ente di non voler attivare le procedure richieste. “Facciamo ricorso al TAR – spiega il Sindaco Fabio Fucci – perché vogliamo vedere riconosciuta la prevalenza dell’interesse pubblico su quello dei privati. La decisione di annullare in autotutela la variante è arrivata dopo un approfondito esame istruttorio compiuto dagli Uffici tecnici comunali da cui sono emerse numerose criticità, tra cui anomalie procedurali ed errate valutazioni sulle cubature da realizzare, impedendo di fatto l’equa e corretta ripartizione tra le aree destinate a servizi per la collettività e le aree destinate all’edificazione privata. Del resto era stata la stessa Regione Lazio che nel 2010, a un anno dall’approvazione della variante, aveva contestato al Comune di Pomezia numerose criticità, salvo poi mutare inspiegabilmente atteggiamento”. “I dati emersi dall’esame degli Uffici tecnici comunali parlano chiaro – aggiunge l’Assessore Veronica Filippone – e rilevano la carenza della dotazione minima di standard urbanistici, vale a dire di aree da destinare a verde pubblico, parcheggi, impianti sportivi, strutture di aggregazione sociale per famiglie, giovani e anziani, una scuola secondario di primo grado. L’annullamento della variante è necessario per una ripianificazione dell’area che sia a tutela dell’interesse pubblico e di un corretto utilizzo del territorio”. “La nostra Amministrazione comunale mette al primo posto i cittadini e le loro esigenze – conclude Fucci – L’annullamento della variante è stato un atto doveroso e necessario per avviare un processo di restituzione del quartiere ai residenti. Chiediamo con forza che la Regione Lazio faccia la sua parte. Attendiamo che il TAR si esprima sul nostro ricorso per dare risposte concrete ai cittadini di Torvaianica Alta”. Intanto è prevista per domani la prima udienza del ricorso al TAR presentato a giugno scorso dall’Ente contro la delibera regionale che nominava un Commissario ad acta sull’istanza delle società Azzurra Immobiliare 2013 e Locema Costruzioni Srl in relazione a una richiesta di permesso di costruire di un complesso residenziale, sempre a Torvaianica Alta. Il giudice si esprimerà domani sulla richiesta di sospensiva dell’atto.