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PARTE LA TERZA RASSEGNA ‘RIDENDO… SOTTO LE STELLE’

 

Sabato 30 giugno si accenderanno i riflettori sulla rassegna di teatro comico amatoriale ‘Ridendo… sotto le stelle’, organizzata dall’Associazione Leonardo di Ardea in partnership con Radio Omega Sound-La radio amica (FM 91,400 e 102,200 Mhz), giunta alla sua terza edizione; sette serate che allieteranno i fine settimana degli spettatori del teatro all’aperto del Centro Ecumenico SS.anna e Gioacchino a Lavinio Stazione.

Anche quest’anno ad aprire la stagione saranno gli allievi del Laboratorio Teatrale ‘Arte Nativa’ che alle ore 21:00 porteranno in scena la commedia divertentissima, anche se poco conosciuta, ‘Sogno di una notte di mezza sbornia’, scritta nel lontano 1936 da Eduardo De Filippo. L’adattamento e la regia saranno di Michelangelo Pastore.

Pasquale Grifone, il protagonista, che vive in un basso di Napoli con la sua famiglia, una notte, dopo una sbronza colossale, riceve in sogno la visita di Dante Alighieri che gli suggerisce di giocare quattro numeri a lotto, ma sottolineando che essi rappresentano anche la data della sua morte.

Il sabato dopo, come aveva predetto Dante, i numeri vengono estratti davvero e Pasquale vince una somma considerevole, ma la felicità è offuscata dal dubbio che la predizione fosse giusta anche sulla data della sua dipartita.

Da qui nasce l’intrigo della storia…

Abbiamo incontrato nei giorni passati il Signor Pastore, che tra l’altro è uno degli Organizzatori della Rassegna, e gli abbiamo posto delle domande non tanto sullo spettacolo, ma sul suo modo di ‘interpretare’ il teatro.

La prima domanda, facendo lei parte anche del Comitato Organizzativo, è quasi d’obbligo: Cosa si aspetta da questa Terza Edizione?

“Spero che si possa ripetere il successo delle due precedenti rassegne, in particolare quella dello scorso anno che ha visto una media di oltre 200 spettatori a sera. Quest’anno, in particolare, abbiamo due “fiori all’occhiello” la Commedia musicale del 7 luglio e un professionista, che per amicizia e amore per il teatro come lo intendo io, ci regalerà una straordinaria performance il 27 luglio. Con i contenuti di questa rassegna mi aspetto di divertire, donare qualche ora di serenità al pubblico e far amare il teatro e chi lo fa”.

Il Laboratorio teatrale che lei coordina, formato da ragazzi dai 12 ai 14 anni, anche questa volta si cimenterà su un testo da ‘grandi’, non è un azzardo far interpretare testi così particolari a dei ragazzi?”

“Anche se parliamo di Eduardo De Filippo, non dobbiamo spaventarci. Durante i mesi di Laboratorio i ragazzi entrano in contatto con i personaggi, i fatti e le situazioni che hanno fatto grande questo irripetibile autore. Vengono quindi a vivere momenti, attraverso il copione teatrale, che arricchiscono le proprie conoscenze. Nessuna volontà di scimmiottare ma, al contrario, lascio ai ragazzi lo studio del personaggio e la libertà di proporre mimiche facciali e gestualità, invogliandoli e sviluppare fantasia e creatività. Non lo vivo come un azzardo, ma come una certezza nelle possibilità e capacità dei giovanissimi attori”

Per concludere: visto che da oltre 30 anni porta avanti un progetto chiamiamolo ‘giovani’, facendo scuole e laboratori di teatro per ragazzi, cosa significa per lei un’attività di questo genere e cosa pensa di aver trasmesso ai tanti ragazzi che ha avuto sotto la sua guida?

“Negli anni ho trovato dirigenti scolastici, docenti e, negli ultimi 3 anni, la comunità del Centro Ecumenico, che hanno capito l’importanza del laboratorio teatrale e mi hanno affidato spazi e tempi per sviluppare questo con i ragazzi interessati. Per me ha sempre significato non solo vederli crescere, ma contribuire a creare gruppi dove non esiste il bullismo ne il diverso, dove si riesce a controllare l’aggressività, vincere la timidezza, parlare in pubblico, aiutarsi, saper comunicare anche attraverso quella che è chiamata “comunicazione non verbale”, rendersi conto che ascoltare non è come sentire e osservare non è semplicemente guardare“.

A questo punto, non ci rimane che invitare tutti i nostri lettori a riempire gli spalti del teatro all’aperto del Centro Ecumenico, non solo in occasione della serata inaugurale, ma anche di tutte le altre sei serate di luglio ed agosto (vedere a margine le altre date e gli altri spettacoli) per passare una serata allegra ‘ridendo… sotto le stelle’.

 

 

Il PROGRAMMA delle altre 6 serate:

Sabato 7 luglio: ATTORI PER CASO (Pomezia)

“Napoli mille colori“ commedia musicale di Riccardo Passalacqua – Regia di Claudio Natili

 

Sabato 14 luglio: LE ALI DEL SERAFINO (Roma)

“La strana coppia” di Neil Simon – Regia di Massimo Bastone

 

Venerdi 20 luglio: ARTE POVERA (Anzio)

“Fausto e gli Sciacalli” di Gianni Clemente – Regia di Luigi Angelo Grande

 

Venerdì 27 luglio: JACOPO DE SANTIS (Roma)

“Il grigio” di Giorgio Gaber & Sandro Luporini – Regia Jacopo De Santis

 

Sabato 4 agosto: ARTE NATIVA (Ardea)

“Quando il gatto non c’è…” di Johnnie Mortimer e Brian Cooke – Regia di Michelangelo Pastore

 

Sabato 11 agosto: IN CIELO… E IN TERRA (Anzio)

“Colpo grosso in Via Leonina” di Maurizio D’Eramo – Regia di Maurizio D’Eramo

 

 

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