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Papa Leone XIV, tutto pronto per la messa di intronizzazione: Roma si prepara all’abbraccio del mondo

Papa Leone XIV, svelata la data della messa di intronizzazione: Roma si prepara all’evento

Papa Leone XIV
Papa Leone XIV, tutto pronto per la messa di intronizzazione: Roma si prepara all’abbraccio del mondo (Ansa Foto) – lecodellitorale

Come si organizza una città quando sa che mezzo mondo sta per arrivare? Succede raramente, ma quando accade, tutto si muove: strade, trasporti, sicurezza, volontari. E stavolta tocca a Roma, che il prossimo 18 maggio ospiterà la messa di intronizzazione di Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost.

Un evento storico e simbolico insieme, che segna ufficialmente l’inizio del suo pontificato e che potrebbe portare in piazza San Pietro fino a 250mila persone. Capi di Stato, leader religiosi, pellegrini da ogni angolo del globo: sarà una giornata che entrerà nei libri di storia, ma anche nel vissuto quotidiano di chi vivrà questo momento da vicino, tra emozione e logistica.

L’organizzazione è già in moto. Roma Servizi per la Mobilità ha pubblicato un primo pacchetto di indicazioni per facilitare l’accesso all’area vaticana con i mezzi pubblici. Le corse di metro A, B e B1 verranno potenziate durante le ore del mattino, e anche i treni vedranno un rafforzamento del servizio: ci saranno navette straordinarie tra Termini e San Pietro, ma anche corse aggiuntive sulle linee FL3 e FL5, che toccano i punti nevralgici di Tiburtina, Ostiense e Trastevere.

Per chi preferisce muoversi in autobus, sono decine le linee previste in arrivo nei pressi del Vaticano: tra queste la 23, 40, 46, 64, 87, 280, 492 e molte altre. Non mancheranno le comunicazioni in tempo reale, per aiutare i fedeli a orientarsi in un contesto affollato e in continuo movimento.

Roma blindata per Papa Leone XIV: le forze in campo

Ma il cuore di tutto sarà ovviamente Piazza San Pietro, che per l’occasione sarà completamente blindata. La macchina della sicurezza ricalcherà quella già collaudata per i funerali di Papa Francesco: oltre 5.000 agenti delle forze dell’ordine saranno dispiegati, inclusi tiratori scelti, unità anti-drone, sommozzatori e una copertura aerea fornita dall’Aeronautica militare.

Il prefetto Lamberto Giannini ha confermato che si tratterà di un dispositivo imponente, pensato non solo per la piazza ma anche per i punti sensibili della città: dalle altre basiliche giubilari agli scali ferroviari e aeroportuali, fino alle principali stazioni della metropolitana.

Polizia e Carabinieri a San Pietro
Roma blindata per Papa Leone XIV: le forze in campo (Ansa foto) – lecodellitorale

E non sarà uno sforzo solo istituzionale: oltre 2.000 volontari della Protezione Civile saranno operativi, affiancati da circa 200 operatori sanitari e un potenziamento delle ambulanze e dei presidi medici avanzati.

Particolare attenzione sarà data alle direttrici di accesso principali, tra cui quelle da Albano Laziale — città dove Prevost ha ricoperto il ruolo di vescovo — e Pavia, di cui Sant’Agostino, figura tanto cara al nuovo pontefice, è patrono.

Come ha sottolineato anche il sindaco Roberto Gualtieri, la città sarà coinvolta in maniera totale: in campo ci saranno anche 500 steward per la gestione dei flussi e il supporto ai pellegrini. Un’operazione corale, che richiederà pazienza e collaborazione, ma che promette anche un’esperienza intensa e carica di significato per chi vorrà partecipare dal vivo.

Ci sono giorni in cui Roma si ricorda di essere il centro del mondo. Il 18 maggio sarà uno di questi. Non solo per la folla, le telecamere e i cerimoniali, ma per quel senso profondo di attesa e spiritualità condivisa che sa ancora attraversare i secoli. Ti sei mai chiesto cosa si prova a trovarsi in mezzo a centinaia di migliaia di persone spinte dalla stessa fede, dalla stessa curiosità o dallo stesso bisogno di speranza? La messa di Leone XIV sarà tutto questo e forse anche di più.

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