Quello che sta emergendo in queste ore sulle modalità di finanziamento della campagna elettorale da parte di Fratelli d’Italia è a dir poco agghiacciante. Da anni ci battiamo per un finanziamento ai partiti trasparente e legale, mentre la vecchia politica si arrocca sulle proprie posizioni e difende modus operandi scorretti ed illeciti. L’inchiesta di Fanpage.it smaschera un sistema di potere basato su connivenza con neofascismo e neonazismo, sette esoteriche e fondi neri. Ovviamente aspetteremo l’operato della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che, ne siamo certi, faranno chiarezza sull’accaduto. Quello che è emerso finora, tuttavia, la dice lunga sulle modalità con cui Fratelli d’Italia intende occuparsi della cosa pubblica. Un partito che ha in Carlo Fidanza, braccio destro di Giorgia Meloni direttamente coinvolto, uno dei suoi massimi esponenti nonché capodelegazione di FdI al Parlamento Europeo. Un partito che si nutre di frange estremiste che dileggiano gli ebrei, inneggiano al nazismo ed irridono un giornalista, come Paolo Berizzi, che vive sotto scorta a causa delle minacce subite dai gruppi di estrema destra. Di cos’altro abbiamo bisogno per comprendere come questi soggetti siano inadatti a governare i territori in cui si candidano? Aspettiamo una netta presa di posizione di Enrico Michetti e Monica Picca. Giorgia Meloni, se davvero comanda il partito, abbia il coraggio di estromettere immediatamente questi soggetti. Sul finanziamento alla campagna elettorale e sull’antifascismo non ci devono essere tentennamenti. Un Municipio che esce da un commissariamento per mafia non può e non deve essere governato da persone che non prendono una posizione chiara sul nazifascismo o che tollerano finanziamenti illeciti!
Ostia, Ieva (M5S): Fratelli d’Italia si esprima chiaramente sul finanziamento illecito e sul nazifascismo
Lo sostiene Alessandro Ieva, candidato Presidente del X Municipio, Movimento 5 Stelle