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Ostia: gli alunni dell’IC “Via Mar dei Caraibi” incontrano il Santa Lucia Basket e il Lido di Roma Basket

Una bella lezione di sport e di cultura dell’inclusione nella palestra dell’Istituto di Via Mar dei Caraibi trasformata in un vero e proprio stadio dalle urla di incitamento e dai fragorosi applausi degli allievi, degli insegnanti e dei genitori intervenuti. Un’esperienza che sembra davvero entrata nel cuore di tutti i bambini presenti all’incontro a giudicare dalla riflessione di Miranda Raccagni (II media), di sua sorella Angelica (III media) e dei suoi fratelli Federico (V elementare) e Riccardo (IV elementare).
I ragazzi del Santa Lucia Basket e del Lido di Roma Basket ci hanno regalato emozioni spettacolari… da non dimenticare… I primi giocavano in carrozzina con le ruote a campana e i secondi giocavano in piedi. Mentre stavamo partecipando ad una lezione dimostrativa di Basket, quattro ragazzi in carrozzina sono entrati felici e orgogliosi di se stessi. Sono stati presentati da Matteo che ha mostrato la loro abilità. I bambini hanno fatto un’infinità di domande a cui ha risposto Marco, oltretutto era il suo compleanno!! Una domanda che ci ha colpito è stata quella di una bambina che ha detto: “Come fate a essere così bravi?” e Marco ha risposto: “ Che ne sapete che noi siamo bravi? Noi non siamo speciali, abbiamo avuto un incidente ma comunque abbiamo continuato a lottare per la nostra passione sportiva”. Sentendo queste parole siamo rimasti tutti molto colpiti, in particolare dalla determinazione, dalla forza e dal coraggio che questi ragazzi ci hanno dimostrato. Dopo questo racconto i quattro ragazzi hanno fatto una partita amichevole per farci vedere come giocano, le carrozzine che si scontrano ti spaventano perché sembra che possano cadere da un momento all’altro in avanti, invece hanno una cintura di sicurezza. Sul finale i ragazzi ci hanno fatto provare a giocare in carrozzina, mio fratello è andato subito volontario e ha provato. Ci ha raccontato che è molto difficile fare canestro da seduti. Ad un certo punto si è seduto sulla carrozzina un ragazzo della Lido di Roma Basket, altissimo, viene dalla Nigeria e mi ricorda un campione di basket che avevo visto in un film. Lui giocava in piedi, ma quando si è seduto, e anche se prima era altissimo, sembrava come tutti gli altri ragazzi in carrozzina. Auguro a tutti di iniziare a giocare a basket e di vedere una partita, in piedi e in carrozzina.

 

 

 

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