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“Open Day Leonardo da Vinci”, l’aeroporto romano apre i terminal all’IPPSEOA di Ceccano

di Antonio De Angelis

L’aeroporto di Fiumicino “Leonardo da Vinci” ha aperto le porte dei suoi terminal all’IPPSEOA di Ceccano, l’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, primo istituto scolastico nella provincia di Frosinone ad aderire all’iniziativa.
Si tratta del secondo appuntamento degli ‘Open Day’, organizzati dalla società che gestisce lo scalo romano, la ADR, Aeroporti di Roma, in collaborazione con l’Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile.
Il programma prevede una serie di visite guidate e di eventi, dedicati alla formazione degli studenti delle scuole secondarie italiane, che hanno così la possibilità di conoscere da vicino il complesso funzionamento della macchina aeroportuale e di entrare in contatto con le professionalità del settore, come gli addetti allo scalo e alla sicurezza, gli operatori polivalenti di assistenza, il personale della torre di controllo.

Foto di gruppo dell’IPPSEOA di Ceccano

La visita
Gli studenti della scuola frusinate, 37 in tutto, classi 3^E e 3^G, accompagnati dai docenti Alessandra Mastrosanti, Eugenio Capolungo, Ornella Frattaroli, Laura Fiacco e Rita Cimaroli, hanno incontrato il “Terminal manager” della nuova area E di imbarco internazionale, scoprendo la centralità di una figura poliedrica, elemento cardine dell’operatività aeroportuale, responsabile della supervisione di tutte le attività dello scalo e della corretta funzionalità delle infrastrutture.
La visita è poi proseguita con una lezione dedicata alle modalità di assistenza dei passeggeri con ridotta mobilità, un compito molto delicato e affidato a personale specializzato, che con l’ausilio delle club car accompagna questi passeggeri speciali durante tutta la permanenza in aeroporto.

Il tour è continuato con un giro in pista a bordo di un bus, messo a disposizione da ADR e scortato, con le auto gialle “Follow me”, dal personale della SAR (Safety Aeroporti di Roma), la sicurezza operativa, che si occupa di monitorare piazzali, aree di sosta degli aeromobili, stato dell’asfalto, cancelli e vie di rullaggio, di verificare le condizioni meteo e di garantire le condizioni ottimali ai velivoli durante le fasi di decollo e di atterraggio. Gli addetti della SAR ispezionano costantemente anche i 35 chilometri di perimetro aeroportuale, svolgendo un lavoro di sorveglianza delle uscite di emergenza e di eventuali lavori di manutenzione in atto.
Prima di lasciare l’aeroporto, gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Ceccano hanno partecipato a un interessante gioco di ruolo sui mestieri aeroportuali.

Ascoltando il Terminal manager

 

Gioco di ruolo sui mestieri aeroportuali

Un po’ di numeri
Il “Leonardo da Vinci”, hub di riferimento per il traffico internazionale e intercontinentale di linea e charter, primo in Italia per numero di passeggeri, ha accolto nel 2016 oltre 47 milioni di viaggiatori, con oltre 230 destinazioni nel mondo raggiungibili da Roma, con una media di circa 140mila persone al giorno.
Nello scalo romano lavorano 40mila persone.
Ci sono 3 piste; 4 terminal passeggeri; 335 banchi per il check-in; 77 uscite d’imbarco; 21.131 posti auto e moto a pagamento; 129 punti vendita; 37 punti di ristorazione; 10 banchi di informazione; 12 colonne multimediali di assistenza ai disabili.
Cifre significative anche sul fronte della tutela ambientale: basso consumo di suolo (15 per cento in meno rispetto agli altri hub europei); l’80 per cento dei rifiuti prodotti sono riciclati; 200 mila metri cubi in meno di acqua potabile consumata; maggiore risparmio di energia elettrica (dal 2004 al 2015 si è passati da 5,57 a 3,76 kWh).

Una zona ristorazione dell’aeroporto di Fiumicino “Leonardo da Vinci”
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