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Nuovo bonus per gli italiani: previsti ben 650 euro al mese, ecco come funziona

Bonus per gli italiani, tanti soldi in arrivo: come funziona

Donna riceve bonus
Nuovo bonus per gli italiani: previsti ben 650 euro al mese, ecco come funziona – lecodellitorale

C’è un’opportunità che sta facendo parlare molto le aziende del Mezzogiorno e che potrebbe fare davvero la differenza per chi cerca di rilanciare la propria attività in queste regioni. Si chiama bonus Zes, ed è un incentivo statale pensato per favorire l’occupazione e ridurre le disuguaglianze tra le diverse aree del Paese. Ma cos’è esattamente questo bonus, a chi è destinato e come può essere richiesto? Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Cosa prevede il bonus Zes e quanto ammonta?

Il bonus Zes è un’agevolazione destinata a quelle aziende che operano nelle regioni del Mezzogiorno incluse nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Parliamo di territori come Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

L’obiettivo è dare una spinta a quei settori che faticano a decollare, sostenendo le aziende che decidono di investire sul lavoro stabile e su figure professionali specifiche: i lavoratori over 35, disoccupati da lungo tempo. Il bonus prevede un risparmio sui contributi previdenziali (fino a 650 euro al mese per un massimo di 2 anni), ma è applicabile solo se vengono assunti lavoratori a tempo indeterminato.

Questi fondi fanno parte del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027, e si prevede che verranno distribuiti fino a raggiungere un totale di 591,4 milioni di euro entro il 2027. Il decreto attuativo, firmato il 7 gennaio 2025, fissa le regole per accedere a questa agevolazione fiscale che punta a promuovere l’occupazione e ridurre i divari regionali.

Chi può beneficiare del bonus Zes?

Non tutte le aziende possono accedere al bonus Zes: l’incentivo è riservato ai datori di lavoro privati che operano nelle zone ZES e che hanno un organico di massimo 10 dipendenti.

Bonus
Chi può beneficiare del bonus Zes? – lecodellitorale

Non solo, c’è anche un altro requisito da tenere in conto: l’azienda che fa richiesta non deve aver licenziato nessun dipendente per motivi giustificati o collettivamente nei 6 mesi precedenti l’assunzione. Inoltre, il contratto di lavoro deve essere a tempo indeterminato, e l’assunzione dovrà avvenire tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

L’incentivo si applica a tutte le figure non dirigenziali, e le assunzioni devono avvenire proprio nelle otto regioni Zes. Come si fa domanda? È semplice: basta rivolgersi all’Inps attraverso una procedura telematica, fornendo i dati dell’azienda e dei lavoratori, tipo di contratto, retribuzione e sede di lavoro.

Un’opportunità da non perdere

Se pensiamo al panorama economico del Sud Italia, incentivi come il bonus Zes rappresentano davvero un’opportunità concreta per dare ossigeno a tante realtà produttive che potrebbero trovarsi in difficoltà. Per le aziende che vogliono crescere, è una chance per rinnovare il proprio organico con personale stabile, contribuendo, al contempo, alla crescita del tessuto produttivo locale.

E se siete una di quelle imprese che vogliono dare una mano al proprio territorio, questa potrebbe essere l’occasione giusta per investire nel futuro. Ma cosa succede se non cogliete l’opportunità? La domanda è lecita, visto che si tratta di un incentivo che durerà fino al 2027. C’è tempo, certo, ma il rischio di lasciarsi sfuggire un’occasione vantaggiosa è sempre dietro l’angolo.

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