17 OTTOBRE 2017
– UNESCO addio ! Questa la decisione traumatica di Donald Trump. Tanto, diciamocelo, gli USA hanno i musei pieni di pezzi veri e falsi del resto del mondo, ma per quanto riguarda la cultura originaria, quella dei Pellerossa, hanno ben poco da temere, se non le tarme che bivaccano dei depositi del Museo Pigorini a Roma, dove staziona da un secolo parte importante delle testimonianze delle tribù che dettero filo da torcere a nordisti, sudisti e federali, tutti immigrati, alieni e invasori. Confesso che ai tempi delle “elementari” , davanti al cine-schermo, tifavo per i poveri indiani, che passavano per cattivissimi. Adesso, l’UNESCO, che ha il difetto di avere un profilo politicizzato, come capita alla stessa ONU, dove persiste l’arcaico diritto di veto, rischia di perdere titolo, di non poter parlare a nome di tutta l’umanità, quando attribuisce la qualifica di patrimonio comune. Francamente, si va manifestando la filosofia del me ne infischio, come se ne sono infischiati i satrapi dell’ISIS, che si sono accaniti su Palmira e quanto altro capitato a tiro, proprio perché simbolo culturale identitario. E allora? Allora, si profila anche per quel che rimane l’ognun per se e nemmeno Dio per tutti. D’altra parte, basta riflettere sullo stato di degrado in cui sono ridotti molti dei siti archeologici del Bel Paese, depositario del settanta per cento dei capolavori artistici e dei beni culturali del Pianeta, per capire che qualcosa non va. Stiamo buttando via l’acqua sporca con il bambino, stiamo compiendo un gesto orrendo proprio e soprattutto perché consapevole. Purtroppo così va il mondo, onde per cui Donald ha intonato “ …
Non gioco più me ne vado.
Non gioco più davvero.
La vita è un letto sfatto
io prendo quel che trovo
e lascio quel che prendo dietro me.
Non gioco più me ne vado.
Non gioco più davvero.
La faccia di cemento
tu parli e non ti sento
io cambio e chi non cambia resta me.
Non gioco più lascia stare,
non gioco più ti assicuro.
Se ti faccio male
poi ti passerà
tanto il mondo come prima
senza voglia girerà. …”