Anche La7 ha dato spazio all’impegno dell’ONA Siracusa
Ieri 11 marzo è andata in onda alle ore 20:30 la trasmissione condotta da Massimo Giletti “Non è l’arena”. In trasmissione è intervenuto anche il coordinatore regionale il Sig. Calogero Vicario nonché responsabile dell’Ona Siracusa.
“L’incapacità dell’amministrazione regionale e del Presidente della Regione Sicilia è il risultato di una politica scellerata ai danni della salute dei lavoratori siciliani e dei lori familiari che sono esposti all’amianto”.
È questa forse una delle frasi dal più forte impatto pronunciate ieri dal Sig. Calogerlo Vicario. Parole colme di rabbia e delusione, rivolte alla giunta della Regione Sicilia e all’ex governatore del PD Rosario Crocetta che si è mostrato quasi dormiente dinnanzi una problematica seria come quella della presenza di amianto nella Regione Sicilia.
L’Ona Siracusa è uno dei Comitati più attivi della nota associazione. Osservatorio Nazionale Amianto, che tutela le vittime di amianto grazie all’impegno del Presidente, l’Avv. Ezio Bonanni.
Abbiamo infatti incontrato il Sig. Vicario in una precedente occasione, in cui egli stesso, contornato dei lavoratori esposti ad amianto ed ex lavoratori esposti in cerca di giustizia, hanno organizzato un sit-in di protesta a Priolo Gargallo, proprio per rivendicare i diritti delle vittime amianto.
Le parole di rabbia e speranza di Calogero Vicario
Nonostante la presenza in studio del Sig. Crocetta, non sono state sollevate polemiche. Tuttavia, in un secondo momento però il conduttore della trasmissione Massimo Giletti ha rivolto a Vicario una domanda molto pertinente.
Giletti ha infatti chiesto quali fossero le aspettative dell’Ona. Continuando soprattutto sulle richieste da fare alla nuova classe politica dirigente. Vicario così risponde.
“Con l’Osservatorio Nazionale Amianto, l’Avv.Ezio Bonanni, e con il Dott. On.le Pippo Gianni, abbiamo portato avanti tante battaglie per far valere i diritti alla salute e per ottenere il riconoscimento dei benefici fiscali e previdenziali ai malati di amianto. Ma c’è ancora molto da fare ed è necessaria avviare subito la bonifica dall’amianto di tutti gli istituti pubblici e privati della Sicilia”.
Questa dichiarazione lascia da parte la rabbia, la delusione e il rancore per fare spazio a parole di coraggio e speranza. Se la Sicilia non è in caduta libera verso il baratro, sarà grazie a chi si è distinto fino ad oggi con onore e grande forza d’animo, che le vittime di amianto siciliane riusciranno ad avere giustizia e sappiamo che tra questi che la popolazione dipinge già come una sorta di “eroi del popolino” leggeremo ancora il nome di Calogero Vicario.