E sì, Nino Benvenuti, compiuti gli ottanta, è salito di nuovo sul ring, quello delle vita, per una ennesima sfida. Lo conosco dal tempo dei bordo ring al Palasport, negli anni sessanta e l’ho sempre visto vincere. Forza Nino !
S’avvia la festa in onor del gladiatore
Di Mameli è l’inno intonato dal cantore
Si sciolgono nel crogiuolo del tempo
Una dietro l’altra tessere d’antico intento
Sonora e pulsante la colonna
Segna il ritmo di quella che fu la fronna
Dagli ulivi dell’Altis lui la prese
Continuò ad esser picchiator cortese
Tutti li vinse sino a lasciarne uno
Superando lui non fu più signor nessuno
Del mondo quadrato fece cerchio
Del secolo ventesimo fu soverchio
Fluiscono ricordi a fiumi
Son attimi di vita che ancor consumi
Io c’ero a bordo del ring
Al palasport dove tirasti lo swing
Non era domenica ma il colpo era quello
Desti il Benvenuto al Mazzinga e scoppiò il bordello
Tale era ed è la festa in conclusione
Tu sei scampato alla legge del taglione
Onore al merito hai meritato
Poco hai ricevuto e molto hai dato…
Ruggero Alcanterini
Direttore responsabile de L’Eco del Litorale