Barbara nasce il 7 giugno a Genova, città dalle mille salite, scalinate ardite e vicoli stretti – i caruggi – che ti conducono verso il mare, quel mare che ammalia scrittori e poeti da secoli. Chi nasce a Genova, la Superba, non può non avere la musica dentro di sé; è una sorta di Dna che si tramanda di generazione in generazione, una propensione atavica verso il mondo delle sette note. Ed è stato proprio così per Barbara, attratta dalla musica sin dall’infanzia: inizia, infatti, a cantare da bambina, prendendo lezioni e applicandosi con passione e tenacia; ancora oggi continua a studiare per migliorare tecnica e doti vocali, dimostrando dedizione completa e assoluto amore per la melodia.
Grande estimatrice del glam rock dei Guns N’ Roses e Aerosmith, passando per la suadente voce di Dolores O’ Riordan dei Cranberries, i riferimenti musicali sono molti e variegati.
Nel 2007 esce il suo primo singolo “Onde d’immagini”, una canzone, come dice lei: con il sottotesto e l’anno seguente partecipa (insieme a Claudio Lippi come special guest) alle selezioni di Sanremo Giovani con “Portami con te”, brano dal sound fresco e orecchiabile.
Nel corso degli anni si susseguono altri singoli e diverse collaborazioni e diversi showcase dal vivo in Liguria e in altre località italiane; lo scopo di Barbara è sempre quello: emozionarsi ed emozionare con musica che viene dal cuore, fatta con passione e sentimento.
“Guardo avanti” è il singolo del 2016, una canzone dal testo che vuole ricordare una rinascita, accompagnato da un video semplice ma intenso, realizzato da Daniele Ciampi.
Dopo uno stop durato sette anni, dovuto alla malattia del padre, ecco il ritorno in scena di Barbara Luna con i suoi nuovi brani, creati con altri due autori bravissimi segnano la maturità e la consapevolezza conquistata dopo un percorso introspettivo lungo e tortuoso. Barbara vive la musica come medicina per l’anima, che accompagna e sostiene nei momenti bui. Infatti in questo contesto c’è stato un bellissimo incontro, all’interno del talent “The Coach”, con un rapper bolognese Thomas Cerè, con il quale ha già iniziato due collaborazioni.
Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 escono i brani “Un amore del genere”, “Fiori d’inverno” e “A me ricordi il tempo”.
Nel 2024 escono i brani “L’armadio accanto alla finestra” e “Indescrivibile”.
Ciao Barbara, benvenuta sulle pagine de L’Eco del Litorale. Chi o cosa ti ispira nel fare musica?
Ciao a tutti! Mi ispirano le situazioni che vivo.
Qual è la canzone che ha segnato il tuo percorso artistico?
Mia? Sicuramente “un amore del genere”
Qual è il tuo processo di scrittura?
Penso a ciò che mi è successo, e se mi emoziono lo trascrivo, e da li poi nasce tutto
Hai avuto momenti di sconforto o ripensamento sul tuo percorso artistico? Quali sono le difficoltà che hai dovuto affrontare?
Si, tantissimi, quando vedo cose che non mi piacciono o che non riesco a gestire
Da poco è uscito il tuo singolo. Quali emozioni stai vivendo in questa fase?
Sono molto contenta soprattutto dei feedback che mi sono arrivati, e anche perché è molto diverso dagli altri
Com’è nata l’idea di questo brano?
Da un momento di totale incapacità emotiva
Cosa dobbiamo aspettarci in futuro dalle tue prossime produzioni?
Tante news anche a livello stilistico