Rapina con sparatoria nella notte a
Nettuno, dove quattro giovani dopo aver picchiato e derubato un cittadino pachistano, sono scappati seminando il panico nella cittadina del lungomare laziale. Inseguiti dalla polizia, che ha esploso 12 colpi di pistola per fermarli, sono stati poi arrestati. L’episodio e’ avvenuto intorno alle 22.15 in piazza 9 settembre 1943, nei pressi della stazione di Nettuno, dove il pachistano, un 24enne, e’ stato accerchiato dalla banda composta da un tunisino e un rumeno, entrambi 19enni, e da due italiani di 23 e 21 anni che lo hanno aggredito con un coccio di bottiglia per rapinarlo. Sono stati i poliziotti del commissariato Anzio ad inseguire i quattro, scappati su una Fiat Punto bianca: gli agenti hanno esploso diversi colpi di pistola contro le gomme e il cofano dell’auto, che e’ stata
costretta a fermarsi. I quattro sono stati arrestati e trovati in possesso di vari coltelli. I giovani negli ultimi tempi avevano intensificato la loro attività criminale, rapinando giovani vittime, di cellulari denaro e capi di abbigliamento. L’attività di indagine aveva portato alla individuazione del gruppo criminale che a bordo della Punto ha seminato una sensazione di paura nella zona di Nettuno ed Anzio. Nella nottata appena passata, come detto a seguito di inseguimento venivano bloccati, durante le concitate fasi dell’operazione, alcuni operatori rimanevano feriti, inoltre venivano esplosi dei colpi di pistola, i giovani nella giornata odierna verranno associati al carcere di Velletri.