Iniziano questa mattina le operazioni per l’allestimento del nuovo “Museo dei trofei del baseball” di Nettuno: come promesso dall’Amministrazione e dallo stesso Sindaco Casto, è stata individuata la location definitiva che sarà il Forte Sangallo, sito museale per eccellenza della nostra città; una parte di una delle due ali al piano terra, così da consentire la massima accessibilità ai visitatori, sarà il luogo della storia nettunese del baseball. Dopo l’atto giuridico-sportivo della FIBS, Federazione Italiana del Baseball, con cui si riconosce la titolarità dei “titoli” sportivi alla SSD Nuova Baseball Club Città di Nettuno, il suo Amministratore Dario Fortini e il presidente onorario Piero Fortini hanno inviato una proposta al Comune in cui i trofei storici del baseball nettunese vengono messi a disposizione della città “…come beni pubblici che mai potranno essere, in nessun modo, trasferiti o destinati ad altri utilizzi se non quelli museali e di natura pubblica…”. Il nuovo Museo resterà in allestimento per un breve periodo – dovuto a tempi tecnici richiesti dagli uffici comunali competenti ai quali è stato comunque dato mandato di realizzare le varie fasi quanto prima – e potrà presto diventare una mèta condivisa e accessibile per molti cittadini italiani e stranieri appassionati di questo straordinario sport di squadra. “Nettuno è la città dello sport del baseball e come tale va onorata – commenta il sindaco Casto – tra i preziosi e importanti reperti della preistoria locale, i bellissimi e unici costumi delle priore nettunesi, le mostre temporanee di artisti locali e non che si alternano e si sono alternati nel tempo, ed altro ancora, finalmente e per la prima volta trova spazio permanente una parte importante della storia nettunese, rappresentata appunto dal baseball così ospitato in un sito com’è quello del Forte dove ogni volta che si entra si respira una dimensione temporale che invita alla sete di cultura”. Nel periodo necessario a concludere l’allestimento, già qualcosa sarà visibile in alcune teche che saranno da subito predisposte all’interno del nuovo spazio museale.