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NETTUNO – Divieto di balneazione davanti al Santuario Santa Maria Goretti. Gravi disagi per gli operatore del settore turistico.

Il sindaco di Nettuno Angelo Casto ha emesso oggi le ordinanze di divieto di transito e di balneazione nel tratto di arenile che si trova davanti il Santuario di Santa Maria Goretti a causa degli scarichi inquinanti emessi dal collettore che si trova nelle vicinanze della scogliera frangiflutti.

Da oggi vige il divieto assoluto di balneazione nelle acque antistanti lo stabilimento balneare “Il Gabbiano” e di eliototerapia, ed il transito e la sosta lungo tutto il tratto di spiaggia che si trova di fronte al Santuario di Santa Maria Goretti.

Durante i prelievi dell’Arpa, a seguito delle denunce per gli scarichi del dragaggio del Porto, e preso atto dei prelievi del personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Anzio, campioni di sabbia mista con acqua di mare fuoriuscenti dal tubo di scarico della draga con attività autorizzata dalla Regione Lazio, l’Arpa Lazio ha evidenziati che “trattasi di acque altamente contaminate da liquami per gli elevati valori di azoto ammoniacale, azoto nitroso, azoto nitrico, BOD5 e fosforo totale, nonché solidi sospesi totali, nonché escherichia coli per un valore di 30/u.f.c./100 ml così meglio riportato nella documentazione di Arpa Lazio allegata”.

La cosa ci lascia presagire una stagione balneare proibitiva per gli operatori del settore, che partiranno con un handicap imbarazzante.

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