Su una cosa concordo con i consiglieri Mancini e Sanetti, rispetto alla volgare nota stampa che hanno pubblicato in replica al mio invito all’unità: L’emergenza smaschera tutti.
Il primo ad essere smascherato è proprio il consigliere Mancini con il quale non c’è mai stata simpatia umana. Non mi piace per niente – e spero di essere abbastanza diretto per il consigliere, che non esita ad usare parole come spregevole, vigliacco e subdolo – la sua arroganza ammantata di falsa competenza. Non mi piace l’aggressività e la rabbia di chi vorrebbe essere lui il Sindaco e invece non lo è. In questo momento, caro Mancini, sei un consigliere e potresti essere utile alla battaglia che il Comune di Nettuno, come tutti i comuni d’Italia, sta portando avanti in tanti modi, invece preferisci pescare qua e là proposte a casaccio, senza alcun senso, che fanno presa sulle persone impaurite e smarrite a cui tenti di acuire i timori per poi proporre soluzioni fittizie. Un atteggiamento populista, che si sposa perfettamente con gli atteggiamenti di quei politicanti che hanno scarsa cultura umana, personale e politica. Perché una cosa è certa caro Mancini, la soluzione in tasca al problema coronavirus purtroppo tu non ce l’hai.
Mentre il Sindaco di una città ogni giorno fronteggia emergenze, si confronta con la Questura, la Prefettura, la Asl, mentre il Sindaco ascolta chiunque abbia una proposta, un’idea, un progetto (anche me, consigliere di opposizione, che ad esempio, tra le altre cose che gli ho proposto questi giorni, gli ho fatto presente l’importanza di attivare da subito un tavolo economico, per far ripartire appena possibile, le attività produttive locali) c’è chi come te, comodamente seduto in poltrona, pagato con i soldi della collettività e quindi senza rischi di non avere di che vivere a causa della crisi economica dovuta al coronavirus, punta il dito contro chi con difficoltà cerca di fare del suo meglio.
Visto che non hai trascurato di usare parole becere nei miei confronti una per te ce l’ho anche io: hai un atteggiamento patetico.
Tu e la consigliera Sanetti (in perenne atteggiamento assurdamente gregario), apparite semplicemente in cerca di assurda visibilità, in un momento tanto drammatico siete solamente la fiera dell’ovvio spacciato per competenza… servono mascherine, assistenza, operatività gestionale… Ma davvero? Senza di voi non lo avremmo mai saputo…
Quello che si sta facendo nei dettagli lo vogliamo sapere tutti ed è certamente un vostro diritto. Anzi un dovere. Prima morale e poi politico. Io lo so cosa si fa in Comune, leggo l’albo pretorio, mi informo ogni giorno con il sindaco e la giunta e non ho sentito e non sento in questo periodo in cui l’unità è un dovere morale, l’esigenza di attaccare una amministrazione che ho spesso criticato che è quanto più lontano da me (chissà se per voi lo è sempre stata) ma che oggi porta sulle spalle il peso di una situazione mai vissuta prima.
Anche a voi due basta recarvi in comune, alzare il telefono, ottenere atti ma quello che cercate è ben altro. In particolare Mancini, candidato a sindaco in pectore per tutte le stagioni e per tutte le coalizioni, vuole accreditarsi agli occhi del popolo impaurito come l’uomo forte, d’azione.
Non credo che i cittadini di Nettuno abboccheranno, ma se così fosse le ricordo che sono tutti uomini che la storia ha giudicato con ignominia.
Infine una cosa mi piace sottolinearla: esistono le persone etiche e le persone buone e sono gli atti che compiono tutti i giorni a renderle tali, poi c’è chi vede buonismo e supponenza perché guarda il mondo con i propri di occhi, in cui diventa persino “normale” fare sciacallaggio politico sulla tragedia più grave del nostro tempo e vomitare odio su un consigliere comunale che invita all’unità.
Non è colpa mia consigliere Mancini se i cittadini di Nettuno non ti hanno voluto come sindaco dopo la pessima esperienza a 5 stelle, in cui tutte le tue “qualità” sono venute fuori con molta chiarezza.
I cittadini non ti hanno votato, prenditela con loro che sono stati così distratti da non capire quanto tu sia “perfetto”, non hanno capito che tu, anzi voi, avete tutte le competenze e le risposte a tutti i problemi.
Oppure prenditela con te stesso ma per questo serve umiltà e non mi pare che tu Daniele sappia dov’è di casa…
Concludo dicendo che d’ora in poi non risponderò più ad attacchi beceri e volgari quale quello che mi avete riservato.
Roberto Alicandri
Consigliere comunale città di Nettuno