Nettuno, bagno di folla per il leader della Lega Matteo Salvini. È stata un accoglienza da rockstar, quella ricevuta dal vice premier e Ministro dell’Interno arrivato in sostegno del candidato sindaco della coalizione di centrodestra Alessandro Coppola. Ad aprire il comizio elettorale le note di “Nessun dorma” di Mario Del Monaco. Hanno partecipato i vertici locali e regionali della Lega, e gli eurodeputati l’onorevole Durigon e l’onorevole Francesco Zicchieri, oltre ovviamente a tutti i candidati ed i simpatizzanti dei paesi limitrofi, che hanno reso colma la piazza. Salvini arrivato da Tivoli dove c’era una pioggia battente, ha cambiato maglia come sua consuetudine, indossando quella del Nettuno Baseball. Battendo velocemente tutti i suoi punti programmatici più rilevanti:
Il discorso di Salvini:
“Dedichiamo questa piazza a Zingaretti e Fico, per par condicio, per non dar fastidio a nessuno. Oggi è la festa della Repubblica, dell’Italia e degli Italiani, non dei rom e dei migranti. Spero che per voi la festa sia domenica prossima con un sindaco in gamba. Possiamo fare tutte le leggi del mondo in parlamento ma servono sindaci che le applicano. Ho visto sindaci di sinistra che passano il loro tempo a smontare le nostre leggi perché siamo tutti figli di Dio etc etc. Per carità siamo tutti figli di Dio ma chi sceglie Coppola sindaco fa una scelta precisa a Nettuno per le case popolari e per tutto quanto. Prima vengono gli italiani poi il resto del mondo. Stiamo applicando il principio di amare il prossimo nostro come noi stessi ma il prossimo spesso e volentieri è il nostro vicino di casa a Nettuno che non ce la fa a arrivare a fine mese ma non ha la forza e la voglia di chiedere. Non necessariamente il prossimo arriva dall’altra parte del mondo, ma è un pensionato, un precario, un disabile, qualcuno che non ha i soldi per pagare la bolletta e non sempre gli arriva un cardinale a pagargliela Non so se abbiamo la nuvola di Fantozzi che ci segue, ma mi piace pensare che non sia acqua ma siano le lacrime della Fornero, triste perché stiamo smontando la sua legge. Sono orgoglioso di aver dimostrato che volere è potere. Vogliamo rimettere al centro il lavoro, per i giovani a Nettuno. Anche sull’immigrazione meno 92% di sbarchi rispetto all’anno scorso. A carico degli italiani non ne rimane neanche uno. Li abbiamo distribuiti in cinque paesi europei, e la parte che resta qui verrà mantenuta a spese dei vescovi italiani. Miracoli non ne facciamo ma rispetto ai 13mila che ne erano sbarcati fino all’anno scorso, ora siamo fermi a 1000. La Lega grazie a voi è diventato il partito più votato in Italia e in Europa, che andassero avanti ad attaccarci che ci allungano la vita anche perché di cose da fare ne abbiamo tante, prima di tutte la riforma fiscale. L’obiettivo, sindaco, è riportare l’Italia ad essere un bel paese dove vivere e creare una famiglia arrivando a fare pagare il 15% di tasse alla gente che lavora, imprenditori, artigiani, operai e dipendenti. Quest’anno lo abbiamo fatto per le partite Iva perché la gente se gli fai pagare il giusto prova a mettersi in gioco, perché gli imprenditori italiani non hanno nulla da invidiare e da imparare dai francesi e dai tedeschi, sono i migliori al mondo, messi in condizione di competere con gli altri. Meno tasse, meno burocrazia, più sicurezza. C’è un sindaco di Nettuno da eleggere e non è semplice fare i sindaci. Mai nella vita avrei pensato di venire in una domenica pomeriggio a Nettuno con una piazza strapiena. Difendiamo la nostra storia, la tradizione, la cultura e le nostre radici cristiane”.