Elvino Echeoni, pittore di fama internazionale, ha donato la sua opera “Momenti Musicali” a Roma
Domenica 7 Maggio, per l’intera giornata, piazza dei Mirti ha ospitato l’evento Centocelle tra passato e presente, organizzato dalla Galleria Il Mondo dell’Arte. In un’atmosfera celebrativa e festosa, Elvino Echeoni, pittore di fama internazionale, ha donato la sua opera “Momenti Musicali” a Roma, precisamente al quartiere Alessandrino, come lui stesso afferma, attraverso “Un omaggio al luogo delle origini”. Il dipinto, un trittico realizzato in tecnica mista su forex, misura 1,80 metri di altezza per 4,30 metri di larghezza è stato posto nell’atrio della stazione Piazza dei Mirti della linea C della metropolitana, nel quartiere Centocelle-Alessandrino, dove negli anni ’60 i ragazzi si ritrovano per giocare a pallone, si riuniscono negli scantinati per suonare, cantare, mettere in scena piccoli spettacoli teatrali, dove idee e passioni, ambizioni e sogni fanno a gara per uscire fuori dai cassetti; dove Elvino è nato e cresciuto, trasmettendogli energie che nella sua vita sono diventati musica e colori, suoni e forme. Elvino ama la musica e la pittura come fossero due corpi della stessa anima e questo binomio lo l’accompagnerà per tutta la vita. Inizia a suonare il basso, quasi per caso, nella band del fratello Luciano … magicamente si ritrova a suonare nei locali notturni più belli della città… improvvisa, inventa … suoni e colori, canzoni e dipinti … si diverte e nello stesso tempo impara tecniche e regole. Si guadagna l’appellativo di “pittore delle miss” . Nel 1977 incontra Novella Parigini di cui diviene grande amico. Sono simili: istrionici, istintivi, comunicativi e geniali. Iniziano a lavorare insieme, creando un sodalizio artistico che durerà per venti anni. La fama di pittore di Elvino Echeoni varca i confini dell’Italia e al Cina Art Fire di Shangai viene definito il più innovativo tra gli artisti contemporanei. Sentirgli raccontare aneddoti e curiosità di quell’esperienza è un insegnamento di vita. nel 2008 diventa Direttore Generale del Cantagiro (come a testimoniare in maniera inequivocabile che la sua passione per la musica non è mai tramontata). Prima di sollevare il telo che ricopre l’opera Elvino dice ai giornalisti che lo intervistano: “Ho voluto questo quadro nella metropolitana perché trasmette energia positiva a chi inizia la giornata e a chi torna a casa stanco la sera. Mi piace l’idea di rendere la metropolitana bella e accogliente come una casa. Quando ero ragazzo sentivo le piazze, le strade del quartiere come la mia casa, noi ragazzi le abitavamo e il mondo che ci sfilava davanti agli occhi ci offriva spunti per comporre canzoni, musiche, dipingere, recitare”. “Già durante i lavori di realizzazione della stazione, Remo Panacchia, direttore commerciale della Galleria Il Mondo dell’Arte mi propose l’idea di donare una mia opera al territorio. L’idea mi piacque subito tantissimo, così, poco tempo fa, quando Mauro Paggi, presidente del comitato spontaneo di via dei Noci, si è adoperato per la realizzazione di quella idea è stato come la realizzazione di un sogno”. Poi di fronte al pubblico, alla stampa, alle autorità che trattengono il fiato solleva il telo e scopre il quadro.
Nel pomeriggio, l’Evento non poteva che concludersi con il palco dedicato proprio ad una presentazione de “Il Cantagiro”, con la presenza del Patron Enzo De Carlo, del Direttore Musicale Mario Torosantucci, e di molti amici del Cantagiro da Angelo Petruccetti ad Osvaldo Bisello, da Francesco Felicissimo a diversi cantanti che si sono esibiti, tra gli altri, Flavio Capasso, il Vincitore dell’edizione 2016 di ritorno da Montreal, ospite di Superfantastico, festival della musica italiana in Canada, gemellato appunto col Cantagiro. Grazie Elvino, buona musica e buona pittura.
fonti:
http://www.comitatoterranostra.it/2017/05/09/sovrana-bellezza-elvino-echeoni-colore-musica/
https://www.facebook.com/elvino.echeoni