L’Amministrazione Comunale ha approvato il Protocollo d’Intesa – che successivamente sarà firmato dai Sindaci di Aprilia, Cisterna, Cori, Lanuvio, Rocca Massima e Sermoneta – per la partecipazione in forma associata al bando relativo al Programma nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro (Legge 28 dicembre 2015 n. 221).
L’atto amministrativo di riferimento è la deliberazione di Giunta Comunale n. 371 del 14 dicembre 2016.
L’iniziativa scaturisce dal rapporto di collaborazione posto in essere tra i Comuni del bacino territoriale per la gestione associata del trasporto pubblico locale.
Il programma per la mobilità sostenibile, secondo le direttive ministeriale di riferimento, prevede un cofinanziamento da parte degli enti aggiudicatari di una quota pari al 40% del finanziamento. Le Amministrazioni dei Comuni facenti parte del bacino territoriale per il Tpl hanno convenuto sull’opportunità di avanzare una candidatura associata per accedere al Programma nazionale di mobilità sostenibile, “in quanto – ha commentato il Sindaco Antonio Terra congiuntamente all’Assessore con deleghe di competenza Vittorio Marchitti – l’eventuale ottenimento di finanziamenti permette la realizzazione di opere migliorative alla costituenda rete di interventi di ottimizzazione del Trasporto Pubblico Locale. Una volta pianificate le modalità di partecipazione di ogni singolo ente al bando, in modo tale da rispettarne le richieste, le possibilità e le necessità, si provvederà a raccogliere le proposte della società civile derivanti dalla procedura di Manifestazione d’Interesse, ed a presentare i progetti secondo le procedura previste dal bando. L’eventuale esito positivo della nostra candidatura, e l’accesso ai fondi, ci permetterà di realizzare un progetto pilota con l’individuazione di una o più scuole, di una o più aziende, collegabili attraverso trasporto pubblico ottimizzato ma anche formule innovative come il car sharing, rappresentando ancora una volta il nostro bacino territoriale come l’apripista di progetti per incentivare i servizi nell’ottica di razionalizzazione delle risorse economiche disponibili”.