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Amianto nelle carceri? Agente muore di cancro

Una diagnosi di mesotelioma peritoneale e dopo un mese il decesso. La vittima aveva 41 anni, prestava servizio in una delle carceri della provincia di Pavia

Un destino che ‘puzzava di morte’. Un destino beffardo che lo ha strappato agli affetti più cari a soli 41 anni. Un’altra vittima mietuta da un mesotelioma peritoneale, un cancro provocato dall’inalazione di polveri d’amianto, negli anni più belli della vita.

Così è morto ieri G.Q., piemontese, assistente capo della polizia penitenziaria, che prestava servizio in una delle carceri della provincia di Pavia.

Da alcune indiscrezioni sembra che proprio di fronte la casa circondariale dove l’assistente lavorava ci sia un capannone la cui copertura sarebbe completamente di eternit. Perché l’agente del carcere si è ammalato di mesotelioma? Dove ha inalato le polveri d’amianto? E se davvero quel capannone davanti alla struttura detentiva risultasse avere il tetto ricoperto dalla fibra killer, che ne sarà dei tanti dipendenti e dei detenuti che ogni giorno sono costretti a stare lì. Costretti a respirare quei maledetti veleni che manifesteranno i loro danni irreversibili solo tra dieci, venti anni? Che ne sarà di loro, delle loro famiglie, dei loro dolori? Se è stata accertata la reale presenza di amianto sulla copertura di quella struttura, cosa aspettano i responsabili a bonificare l’area?

L’agente deceduto era un padre di famiglia esemplare, un uomo solare, un grande lavoratore. Un agente che voleva ancora sorridere alla vita. Un giovane papà che avrebbe voluto crescere il suo gioiello di famiglia, con il sogno di vedere sua figlia realizzata. Invece nulla di tutto questo è stato possibile. E’ bastato un mese dalla diagnosi e la signora con la falce l’ha mietuto. L’ha portato via dopo atroci sofferenze, senza un minimo di sconto. L’ha portato via lasciando nello sconforto più totale la giovane vedova e la loro bambina di appena undici anni. Due grandi donne che ora potranno soltanto abbracciarsi, dandosi forza l’una con l’altra. Stringersi forte, alzare gli occhi al cielo e cercare la stella più luminosa che brillerà solo per loro. Quella stella che porterà per sempre lo stesso nome del loro caro congiunto e nessuno potrà portarla via. Mai.

Ma che cosa è il mesotelioma?

E il tumore causato dall’amianto (sinonimo di asbesto) che nasce dalle cellule del mesotelio, un tessuto presente sulla superficie delle membrane sierose e degli organi interni. Il mesotelio assume diversi nomi a seconda dell’area in cui è localizzato: pleura nel torace, peritoneo nell’addome e pericardio nello spazio attorno al cuore. A sua volta, il mesotelioma può avere origine in queste zone, oltre che nella membrana che riveste i testicoli. Solo una diagnosi precoce ne permette la terapia e cura.

I medici volontari ONA del Dipartimento di Ricerca e Cura del Mesotelioma offrono assistenza medica gratuita a tutti coloro che sono stati esposti alle fibre di amianto e alle vittime di mesotelioma. L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale, fornisce assistenza legale gratuita.

Cosa è l’asbesto-amianto?

Si tratta di un minerale che si classifica in due gruppi: il serpentino, che comprende il crisotilo, “amianto bianco” (gruppo dei fillosilicati), e gli anfiboli tra i quali l’actinolite, l’amosite, la crocidolite, la tremolite o amianto grigio – verde – giallo e l’antofillite (gruppo degli inosilicati). Una classificazione non esaustiva, perché ci sono minerali di asbesto che non rientrano in questa categoria ma hanno le stesse capacità lesive per la salute.

L’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA continua a denunciare la pericolosità dell’amianto chiedendo le bonifiche per evitare le esposizioni e quindi i danni irreversibili che la fibra killer provoca. L’associazione è impegnata quotidianamente nella prevenzione, la terapia e la cura delle patologie asbesto correlate, grazie alla collaborazione di un team di esperti.

Per maggiori informazioni contattare il numero verde 800034294, oppure consultare i principali canali di comunicazione ONA e dell’avvocato Bonanni: il sito istituzionale ONA, sito istituzionale dell’avv. Ezio Bonanni e resta aggiornato sulle principali notizie ONA attraverso il Giornale sull’Amianto

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