Purtroppo si tratta di quasi tutti film già visti. Sfasciare è molto più facile che costruire e tutti interpretano al contrario il principio di De Coubertin: “MEGLIO PARTECIPARE CHE VINCERE”. Dopo il volo degli “stracci” panamensi, i miei amici islandesi si sono liberati del Premier a tempo di record, ma anche gli inglesi stanno sulla buona strada con David Cameron, mentre i brasiliani hanno iniziato i festeggiamenti per Dilma Jousseff in vista dei prossimi Giochi Olimpici. Gli austriaci, come i francesi, ripristinano il confine con l’Italia e veniamo chiusi in gabbia con i greci, i turchi e tutti i disperati in fuga dall’Africa e dall’Asia. Meno male che in casa abbiamo una maggioranza stabile, “vitaminizzata” dal “porcellum”. Cosa fare?
Consoliamoci con lo sport di Benito Jacovitti e domani facciamo una full immersion nell’Aula della Scuola Nazionale dello Sport all’Acquacetosa, dove ricorderemo “I BUONI MAESTRI” della comunicazione sportiva, da Omero a Boccaccio, da De Amicis a Ferretti, da Carosio a Brera…
Ruggero Alcanterini