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Marco Tullio Barboni con “…and you will call it fate” approda nel mercato americano

Marco Tullio Barboni, soggettista e sceneggiatore, da oltre un anno anche romanziere di successo con la sua opera prima, “…e lo chiamerai destino” (Edizioni Kappa), fa un bilancio piu’ che positivo della sua nuova veste di scrittore. Ed inaugura un nuovo mercato: quello americano. È in uscita,infatti, proprio in questi giorni, la versione in inglese de “…e lo chiamerai destino” (Kappa edizioni), , la cui iniziale presentazione al pubblico risale a marzo 2016.

Il tour letterario italiano organizzato dall’Associazione Occhio dell’Arte ha visto l’opera di Marco Tullio Barboni ritornare a Roma piu’ volte, incrociando da qualche tempo anche la collaborazione del noto critico letterario Plinio Perilli, che si è innamorato dello stile del Barboni ed ha deciso di sostenere personalmente la diffusione della sua opera verso un vasto pubblico. L’ultima uscita pubblica di questo libro, in ordine di tempo, è stata all’Isola del Cinema, lo scorso 31 Agosto. E adesso ecco aprirsi lo scenario americano, con la versione inglese acquistabile su Amazon (“..and you will call it fate”).

“…E lo chiamerai destino” e’, in estrema sintesi, un’opera originale scritta totalmente in forma dialogica: esperimento assai raro e comprovante la grande padronanza della materia da parte di chi lo ha ideato. Un dialogo impossibile quanto affascinante: Conscio vs Inconscio. Visti come due personaggi del più celebrato degli spettacoli: quello la vita. Un faccia a faccia raccontato come mai prima, in cui i lettori assistono ad un dialogo animato, sorprendente, sfrontato e rivelatore tra le due entità cui è affidata la più grande delle responsabilità: quella di scegliere.

Marco Tullio Barboni, appartiene ad una illustre famiglia che ha segnato tratti importanti del cinema italiano. Lo zio Leonida è stato un magistrale direttore della fotografia, amatissimo da Anna Magnani; il padre Enzo, prima operatore alla macchina poi direttore della fotografia ed infine regista con lo pseudonimo di E.B. Clucher, ha legato gran parte della sua fama a film interpretati da Bud Spencer e Terence Hill e all’indimenticabile filone dei fagioli western.

Frequentatore di set fin da bambino, Marco Tullio è stato lui stesso regista, soggettista e sceneggiatore, ed ha proseguito la carriera familiare con caparbietà e notevole talento.

” Il mio prossimo futuro continuo a vederlo come scrittore” dichiara Barboni “e magari come autore di trasposizioni teatrali dei miei libri. Il prossimo 9 Novembre verrà presentato a Roma il mio secondo romanzo, in un evento serale di cui informerò certamente la stampa non appena saranno definiti i particolari. Nel frattempo, mi fa veramente piacere poter annunciare il lancio del mio primo libro in lingua inglese che al momento si è concretizzato nella vendita del volume tradotto, resa possibile dal circuito Amazon”.

Lisa Bernardini – Presidente Occhio dell’Arte 347 -1488234 occhiodellarte@gmail.com

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