Un gattino preso a calci come un pallone e un cigno obiettivo di sassate da parte di un gruppetto di ragazzi. E’ il maltrattamento, anche nel 2017, il reato più contestato in Italia contro gli animali, con il maggior numero di indagati e con inquietanti casi di zoocriminalità minorile; le corse clandestine di cavalli e il traffico di cuccioli sono invece tra le prime emergenze zoomafiose. E’ quanto emerge dal Rapporto Zoomafia 2018 “Crimini e animali”, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav (Lega Antivivisezione), che per la 19/a edizione – presentata oggi a Roma – ha avuto il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e della Fondazione Antonino Caponnetto. Nel 2017 sono stati aperti intorno ai 26 fascicoli al giorno, uno ogni 55 minuti per reati a danno di animali, e una persona è stata indagata ogni 90 minuti circa, secondo i dati forniti alla Lav da 115 Procure Ordinarie e 25 Procure presso i Tribunali per i Minorenni (pari all’83% di tutte le Procure del Paese).(ANSA).