“A quanto abbiamo potuto appurare da prime analisi buona parte dei danni è da attribuire alle esondazioni in alcuni punti particolarmente critici dei corsi d’acqua, per i quali non è stato possibile far fare le manutenzioni a chi di competenza. Ciò, semplicemente perché non sono raggiungibili a causa o di manufatti abusivi che impediscono accesso ai luoghi. Altri danni sono da imputare al fatto che le condotte di deflusso delle acque meteoriche o non sono mai state fatte o, se sono state realizzate, sono insufficienti o compromettenti situazioni precedenti perfettamente funzionanti. E’ un’altra delle priorità che dovremo affrontare”. Lo ha detto il sindaco di Ardea Mario Savarese in riferimento a maltempo che ha colpito la città domenica scorsa. Il Consorzio di bonifica di Pratica di Mare, nel corso di un incontro con il primo cittadino, aveva evidenziato la presenza di questi abusi che hanno impedito, e impediscono, la completa pulizia dei fossi.