UNO DEI TRE E’ RIUSCITO AD ENTRARE NELLA WALK DI VIALE DELLE OLIMPIADI, MA E’ GIUSTO COSI’, PERCHE’ NOBILITATO DALLA VITTORIA OLIMPICA: PARLO DI PUGILI DEGNI DI PALAZZO MASSIMO, DOVE RISIEDE IL BRONZEO PATRIARCA GRECO, QUELLO CON LE MANI FASCIATE CON I “CAESTI” O MEGLIO CON GLI “HIMANTES” E CHE FU OSPITE DELL’IMPERATORE TRAIANO NELLE SUE TERME IN VISTA DEL QUIRINALE. PARLO DI TRE PERSONAGGI, TUTTI DI TRIESTE, TUTTI MATTATORI SUL RING, SECONDO UNA SUCCESSIONE NATURALE NEL TEMPO, PARLO DI TIBERIO MITRI, DI DUILIO LOI E DI NINO BENVENUTI. I PRIMI DUE HANNO ACCOMPAGNATO IL TERZO, NINO, AL VIALE DELLE OLIMPIADI E POI SONO VENUTI A PRENDERE POSTO NEL VIALE DEI GLADIATORI, DOV’E’ GIUSTO CHE STIANO. IO MI RICORDO BENE QUALI EMOZIONI SUSCITAVANO LE POTENTI ESIBIZIONI DI TIBERIO, EUROPEO AD UN PASSO DAL MONDIALE, BRILLANTE ANTICIPATORE DELLA DOLCE VITA ROMANA, QUELLA DEGLI ANNI SESSANTA, QUANDO SI DETTERO IL CAMBIO DUILIO CON NINO NEL SUSCITARE STRAORDINARIE EMOZIONI. IN TRE HANNO AVUTO LA CAPACITA’ DI RIEMPIRE IL VIGORELLI, SAN SIRO, IL PALASPORT ALL’EUR E IL MADISON SQUARE GARDEN A NEW YORK. POI TIBERIO E DUILIO SI SONO INVOLATI LASCIANDOCI NELLA CONSAPEVOLEZZA DELLA LORO GRANDEZZA, ANCHE NELLA CONCLUSIONE AMARA DELLA LORO ESISTENZA. CREDO CHE LA LORO PRESENZA NELLA VIRTUALE WALK OF FAME DEGLI IPERBOREI DIA DAVVERO UN SENSO ALL’IDEA DI LEGGENDA, CHE DOBBIAMO AVERE DI CHI, ANCHE PER UN ATTIMO O PER ANNI, HA ABITATO ALLE PENDICI DELL’OLIMPO, TRA QUEI SEMIDEI CHE IN PASSATO SONO STATI CAPACI DI ISPIRARE I VERSI DI PINDARO O I BULINI AGELADA E ALCAMENE, PIUTTOSTO CHE DI FIDIA, MIRONE O DI LISIPPO, CHE SEPPE MIRABILMENTE RAPPRESENTARE, NEI 128 CENTIMETRI DEL SUO PENSOSO MATURO “PUGILATORE” A RIPOSO, SEGNATO DALLA DUREZZA DEI TANTI COMBATTIMENTI SOSTENUTI, L’IDEA DI NON ARRENDERSI MAI, COME CHIAVE DI LETTURA, SPIEGAZIONE STUPEFACENTE, DI PARTE DEL MISTERO CHE CIRCONDA IL NOSTRO STESSO UMANO DIVENIRE…