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Mafie: già 6.500 giovani in Palestra legalità di Ostia, Roma punta ad altri 37 beni confiscati

Sono state consegnate simbolicamente questa mattina al Comune di Roma le chiavi della Palestra della legalità di Ostia. A effettuare la consegna, in via dell’Idroscalo, è stato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, accolto dall’assessore al Patrimonio di Roma, Tobia Zevi, in rappresentanza del sindaco Roberto Gualtieri. E il Campidoglio già guarda al recupero di altri 37 beni confiscati alle mafie e da riutilizzare a fini culturali, sportivi e sociali. Il compendio in cui oggi sorge la Palestra della legalità già dal marzo 2019, durante la fase giudiziaria del sequestro, è stato adibito a struttura sportiva con vocazione sociale, grazie ad un accordo tra il Tribunale di Roma, la Regione Lazio e l’Asp Asilo Savoia. E in questi anni la struttura ha coinvolto già 6.500 giovani nel territorio di Ostia in attività sportive e sociali. Dopo la definitiva confisca l’immobile è stato trasferito al patrimonio indisponibile della Capitale per essere destinato in via continuativa a finalità sociali e in particolare all’attività sportiva.

Il territorio di Ostia “non è abbandonato” e la consegna delle chiavi della Palestra della legalità al Comune di Roma “è simbolica ma anche concreta: portare lo sport in contesti in cui i giovani hanno bisogno di riferimenti e dei valori dello sport è segno di concretezza. C’è un grande valore simbolico che rappresenta anche quelle che sono le sinergie che vengono svolte a livello istituzionale per recuperare i beni sottratti alle organizzazioni criminali. C’è un grande impegno dell’agenzia, del ministro Abodi e del Comune di Roma: è importantissimo”, ha detto il ministro Piantedosi. “Questo territorio – ha aggiunto – come tutti gli altri, non è abbandonato. Gli dedicheremo molta pazienza e tenacia, ci vuole tempo ma i temi della legalità necessitano del coinvolgimento della popolazione e della società, per questo il connubio con lo sport è particolarmente importante”.

A far le veci del sindaco è intervenuto l’assessore Zevi, che ha espresso soddisfazione: “Oggi il Comune di Roma diventa formalmente proprietario della Palestra della legalità e, in attesa della delibera di concessione, la consegna all’Asp Asilo Savoia – ha affermato -. Prosegue un’attività straordinaria che in pochi anni ha visto 6.500 ragazze e ragazzi partecipare alle attività sportive”. L’assessore, quindi, ha assicurato: “Nei prossimi giorni ci sarà un’altra conferenza dei servizi” dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie (Anbsc) e “Roma Capitale concorrerà ad avere 37 beni confiscati nel suo territorio. La sfida è quella di usarli bene”. Alla cerimonia sono intervenuti molti dei giovani che effettuano attività sportive nella Palestra della legalità. Al ministro Piantedosi è stata donata una maglietta azzurra con il suo nome.

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