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Lupa Roma, continua il matrimonio tra Celli e la Lupa Roma: “Qui si cresce prima a livello umano, poi a livello calcistico. Il mio idolo? John Arne Riise”

La Lupa Roma annuncia, attraverso un comunicato, la conferma per la stagione di Lega Pro 2015/2016 del difensore classe 1994 Alessandro Celli.

Tra i volti storici della Lupa Roma c’è senza alcun dubbio anche Alessandro Celli. Il terzino sinistro classe 1994 fa parte dei riconfermati della stagione di Lega Pro 2015/2016 e comincerà alla corte del Presidente Alberto Cerrai la sua quinta stagione con la stessa maglia avendo cominciato fin dall’inizio del progetto in Eccellenza.
Dopo aver collezionato 30 presenze per un totale di 2426 minuti complessivi nella stagione 2014/2015, sua prima esperienza in Lega Pro, Celli è pronto ad iniziare il suo secondo anno professionistico.

La stagione 2014/2015 di Alessandro Celli è ricordata da molti per quel gol straordinario segnato a Messina con fuga palla al piede per tutta la metà campo e sinistro chirurgico finale: c’è stato un momento in cui hai capito che avresti potuto segnare e cosa provi a freddo nel ricordare quella gioia essendo stato per te il primo gol in carriera?
“No, in un primo momento non ho pensato che potevo segnare però dopo essere arrivato al limite dell’aria ho creduto di fare gol e così è stato. Ripensando a freddo a quel goal, penso che sia stata una grandissima emozione perché è stata davvero una splendida rete al termine di una grande cavalcata”.

Sei uno degli storici di questa società visto che stai per iniziare la tua 5^ stagione alla Lupa Roma: cosa è cambiato tra il Celli di 5 anni fa e il Celli attuale sia a livello umano che a livello calcistico?
“Cinque anni fa ero un ragazzo inesperto che era alla sua prima esperienza in una prima squadra e che venendo da un settore giovanile si è trovato in un altro mondo. Alla Lupa sono cresciuto molto sia a livello calcistico che umano perché qui si cresce prima a livello umano e poi calcistico”.

C’è un difensore famoso a cui ti ispiri e perché…
“Si, John Arne Riise sia per somiglianze fisiche sia per il suo modo irruento di giocare. Rappresenta decisamente il mio punto di riferimento nel ruolo di terzino sinistro”

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