20 GIUGNO 2018
– L’Azzurra Magalì Vettorazzo purtroppo ci ha lasciato. Nel 1968, piombò nella sede dell’AICS, a Roma da Verona, sulla “pagoda” mercedes del guru dell’atletica veronese, Giacomo Olivieri, amico del fondatore biellese Enrico Guabello e del tesoriere altoatesinoTita Falchi. Magalì portò con se nell’Associazione, allora acquartierata in Via Giulio Romano ed in particolare nell’edizione triestina dei nostri Campionati Nazionali, il vento fresco dell’allegria, che riusciva a coniugare l’alto livello con la socialità della promozione sportiva… Il saluto che l’accompagna ora nel viaggio verso Borea è affettuoso e pieno di nostalgia per quelle pagine bellissime della nostra comune storia, scritte a più mani insieme a tante promesse di allora: Chersoni, Bonetti, Simeoni, Alberti, Pusterla, Fava, Magnani, Mennea…