17 SETTEMBRE 2015
QUESTA MATTINA FRANCO DI MARE, NEL SUO EDITORIALE QUOTIDIANO, HA RICORDATO COME LA GRAN PARTE DEI FONDI RICAVATI DA SOTTOSCRIZIONI PROMOSSE DA ONG SERVANO A PAGARE STIPENDI E LIQUIDAZIONI A CINQUE ZERI PER DIRIGENTI, OLTRE CHE LE CAMPAGNE PUBBLICITARIE DESTINATE A SOLLECITARE LE COSCIENZE DEI DONATORI, TALMENTE ONEROSE DA RISUCCHIARE ANCHE IL CINQUANTA PER CENTO DEL RICAVATO… E PENSARE CHE I DUBBI RIGUARDAVANO GLI UTILIZZATORI FINALI DEGLI AIUTI, COME PIRATI IN ARMI, PIUTTOSTO CHE BAMBINI AFFAMATI ED INERMI. PER SEMPLIFICARE IL CONCETTO, FRANCO HA CITATO LA LIQUIDAZIONE DI MEZZO MILIONE DI STERLINE PERCEPITA DALLA EX SEGRETARIO GENERALE DI AMNESTY INTERNATIONAL, IRENE KHAN. A QUESTO PUNTO, SCATTA L’ORGOGLIO ADRENALINICO DELLE MIGLIAIA DI “FESSI” CHE NON SOLO HANNO FATTO DA SEMPRE TUTTO GRATIS, MA HANNO ANCHE ROVINATO LE PROPRIE FAMIGLIE …
INFINE, LA NOTIZIA CHE IL COMUNE DI ROMA HA PENSATO BENE DI BLOCCARE OGNI ATTIVITA’ DI RECUPERO DEL DECORO E DELLA EFFICIENZA DELLA CAPITALE, PERCHE’ GLI AFFIDAMENTI PERMANGONO A RISCHIO DI INFILTRAZIONI “RACCOMANDEVOLI”. E ALLORA ? ALLORA CARI ROMANI E CARI PELLEGRINI RASSEGNATEVI A PASSARE GIUBILEI E OLIMPIADI TRA BUCHE, ORTICHE E MONNEZZA. DIVERSAMENTE, VOLETE UNA MIA PROPOSTA? FATTO L’ALBO DELLE AZIENDE AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO, VIETATI I SUBAPPALTI, STABILITI COSTI IMMODIFICABILI, CHE SI TIRI A SORTE, SALVO CHE QUALCUNO TRUCCHI L’ESTRAZIONE…